Buon giorno pace addio guerra

No guerra in ucraina

Una macchina da  guerra infernale Russa ha invaso l’Ucraina  dove arriva distrugge tutto senza nessuna pietà. C’è stata una violazione del diritto internazionale, che regola i rapporti tra le nazioni, per l’aggressione a una nazione sovrana. I civili Ucraini: gente comune, famiglie intere con bambini, giovani coppie, anziani,   fuggono  per salvarsi la vita al di là del confine. Chi resta fa resistenza con forze impari di contrasto all’invasore.  Si parla di crimini di guerra per certi fatti come: l’uccisione di civili soprattutto dei bambini, di certe armi non proprio convenzionali e l’attacco alle centrali nucleari .   Le centrali nucleari attualmente  in funzione sono quattro per un totale di 15 (quindici) reattori  e in aggiunta quella di Chernobyl dismessa dal 1986.  Le centrali hanno anche il grande problema dei depositi di scorie radioattive e quindi il tutto in serio pericolo di un disastro mondiale senza precedenti.                                                                 Una   guerra assurda non condivisa da nessun popolo che abbia ben impresso nel  suo DNA un senso umano e civico di pace e libertà e democrazia che grida  sempre più forte con voce potente: “NO WAR”. C’è  stata una richiesta, da parte  Ucraina, di invio di armi dai paesi Europei e dall’America.   Si può dire che potrebbe essere buttata, in questa situazione alquanto difficile, benzina su un incendio di vaste proporzioni?   Credere  nel dialogo come prerogativa di pace e alla base dell’esistenza umana.  Si è provato a dialogare con due tavoli di trattative e  si è raggiunto un risultato quello di aprire  “corridoi  umanitari” che non sono andati  buon fine dando la colpa a vicenda l’uno all’altro. Restando ognuno nelle proprie posizioni senza cedere qualcosa  per tentare di costruire una pace non porta da nessuna parte ma occorre continuare ad incontrarsi. Almeno un cessate il fuoco è importante perché intanto la guerra non continui con la sua fase di morte e devastazione. I civili o quelli che restano vivono ormai nei bunker sotterranei lontani dalle bombe. L’Europa sta fallendo nel dialogo serio e veritiero con il Presidente Russo Putin perché non ci sono interlocutori validi per fermare la guerra. Intanto in Russia c’ è un opposizione contro Putin che ha scatenato una guerra assurda e crudele.                                                                    I bambini sono le vere vittime di questa guerra assurda la loro infanzia è seriamente compromessa e porteranno con loro, per tutta la loro vita, gli accadimenti vissuti.  Quei bambini  che riusciranno a salvarsi   potranno dire un domani:  “Bonjour paix adieu guerre” ovvero in Ucraino: “Доброго дня, мир, прощай війна”? Una  specie di password , di un titolo su un libro di poesie scritto tanti anni fa , dai bambini di una nostra scuola per fermare i focolai di guerra nel mondo.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          

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