Ieri si combatteva contro la barbarie del Nazi-Fascismo, con i valori della democrazia e della libertà, comuni a tutti partecipanti alla lotta di Liberazione. Quella generazione ha conquistato, con il sangue, un valore inestimabile da tramandare e proteggere dalle generazioni future.
Nel corso del tempo, dal dopoguerra sino ai giorni nostri è rimasta incancrenita, nel Paese, la corruzione che è figlia delle mafie dure da sconfiggere. Ecco che c’è urgente bisogno di un intervento profondo alla radice che deve continuare, attraverso una nuova resistenza con le generazione del futuro, a liberare il Paese dal “gioco” di chi vuole ripristinare, attraverso una corruzione sempre più dilagante e arrogante, quel pericoloso stato di autoritarismo, fallimentare per il passato.