Per non dimenticare

25-Aprile18
25-Aprile18

Partendo dal principio che la libertà è l’esprimere i propri ideali e le proprie aspirazioni senza per altro offendere l’altro nella sua dignità. Sono tante le manifestazioni che si svolgono nel Paese, ogni anno, per ricordare quello che è stato un tempo storico che ha liberato l’umanità da quella barbarie del Nazi-Fascismo. In quel periodo tutto viene calpestato annullando quell’anima di libertà che è insita nell’umanità intera. La Resistenza nasce in modo spontaneo, per la lotta di Liberazione in tutto il Paese, per ridare una dignità di : pace, giustizia, libertà e solidarietà. Parole che non devono produrre indifferenza ma sviluppare, nel corso del tempo, anticorpi che devono essere parte attiva dei fondamenti democratici da trasmettere alle generazioni future.
Un ricordo per quest’anno, fra tanti episodi di violenza e barbarie d’allora, va all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema dove: donne, vecchi e bambini con meno di dieci anni di età furono trucidati senza pietà. L’eccidio di Sant’Anna fu un crimine commesso dai soldati nazisti della 16. SS-Panzergrenadier-Division “Reichsführer SS”, comandata dal generale (Gruppenführer) Max Simon, e da membri della 36ª brigata “Mussolini” travestiti con divise i tedesche.
Dalla Liberazione è nato un Paese nuovo con una democrazia che ha avuto si le sue fasi critiche ma che è riuscita ad autoalimentarsi sempre di quella libertà conquistata con un altissimo contributo di vite umane. La tenuta delle procedure democratiche è molto importante perché tutti manifestino le proprie opinioni nel Paese ma soprattutto poi nell’ancorarsi bene con l’Europa.
La cultura dona all’uomo la capacità di custodire idee e valori da trasmettere come patrimonio alle generazioni future. In questi ultimi tempi si sta creando: un disfattismo diffuso soprattutto al livello culturale nella scuola, l’impoverimento sempre maggiore di certe classi sociali e l’arricchimento sempre maggiore dei poteri forti.  Questo è il prodotto di spinte a destra ma non solo nel Paese ma al livello Europeo e mondiale  Quella destra che ha covato sotto le ceneri per anni e che oggi sta cercando di mimetizzarsi in partiti o movimenti populistici per ritrovare quel consenso alla conquista del potere perduto d’allora.

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