Nel 2024, l’album di Charli XCX intitolato “Brat” ha ottenuto un successo straordinario, raggiungendo la vetta delle classifiche britanniche e diventando un fenomeno culturale globale. Nonostante le aspettative iniziali della stessa artista, che temeva che le sue sonorità dance pungenti e abrasive non avrebbero avuto un grande appeal, il disco ha ricevuto lodi entusiastiche dalla critica ed è stato nominato in sette categorie ai Grammy. Brat è stato anche un punto di riferimento nel dibattito politico statunitense e citato dai numerosi media, al punto che è stato definito “la parola dell’anno” dal Collins Dictionary. La BBC ha recentemente riconosciuto l’album come la migliore nuova uscita del 2024 in una classifica che raccoglie le opinioni dei principali critici musicali mondiali.
Il fascino del disco risiede nella sua capacità di mescolare caoticamente emozioni e paure personali con una colonna sonora da club energica, come sottolinea il Los Angeles Times. La BBC ha stilato la sua classifica “super-ranking” prendendo in considerazione 30 liste di fine anno dalle più prestigiose riviste musicali internazionali. Il punteggio accumulato ha permesso a “Brat” di dominare questa classifica con ben 486 punti, raddoppiando quelli assegnati al secondo classificato, “Cowboy Carter” di Beyoncé.
Emma Aitchison, meglio conosciuta come Charli XCX, è riuscita a trasformare la sua musica, spostandosi dalle hit pop scintillanti dei suoi esordi a tracce più aggressive e audaci, culminate in successi sotterranei che le hanno valso una devota schiera di fan. Per “Brat”, l’artista aveva già una chiara visione sin dalle prime fasi di lavorazione, come racconta il produttore AG Cook, indicando una precisa direzione creativa per questo progetto.
Oltre al trionfo di Charli XCX, il panorama musicale del 2024 ha visto Beyoncé sorprendendo con “Cowboy Carter”, un album che esplora con profondità le radici nere della musica folk americana, e i Fontaines D.C. colorare il loro suono oscuro con una palette sonora variopinta in “Romance XL”. Tra i titoli di rilievo anche Billie Eilish con “Hit Me Hard And Soft”, un lavoro che incanta con la sua vulnerabilità e complessità emotiva, mentre MJ Lenderman si afferma come la nuova voce dell’indie rock con “Manning Fireworks”.
Il 2024 si conferma dunque un anno di grande fermento artistico, in cui i confini tra generi e stili musicali continuano a sfumarsi, offrendo al pubblico esperienze sonore sempre nuove e coinvolgenti. Questi album non solo rappresentano il meglio della produzione musicale attuale, ma indicano anche percorsi audaci e innovativi che guidano il futuro della musica pop e rock.