Il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy dovrebbe cessare le sue critiche ritenute “ingiuste” nei confronti del Cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha dichiarato il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte. Nella sua intervista all’agenzia di stampa tedesca DPA, pubblicata recentemente, Rutte ha espresso la sua opinione su come le critiche di Zelenskyy a Scholz non siano appropriate.
Il contesto delle critiche mosse dal Presidente ucraino riguarda l’indecisione della Germania nel fornire missili da crociera a lungo raggio Taurus all’Ucraina. Rutte, differenziandosi dal Cancelliere tedesco, ha manifestato il suo sostegno per l’invio di tali armamenti a Kiev e ha affermato che non imporrebbe limitazioni sull’uso di tali armi. Egli ha evidenziato l’importanza di tali capacità militari per l’Ucraina, pur riconoscendo che non spetta a lui decidere quale materiale bellico debbano fornire gli alleati.
Zelenskyy aveva pubblicamente criticato Scholz già a novembre, in particolare per una telefonata avuta con il Presidente russo Vladimir Putin. Secondo il leader ucraino, tale gesto avrebbe aperto un “vaso di Pandora” e compromesso gli sforzi volti a isolare il Cremlino. Durante un discorso al Parlamento Europeo, commemorando il millesimo giorno dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala in Ucraina il 19 novembre, Zelenskyy aveva nuovamente attaccato Scholz menzionando quella telefonata. “Mentre alcuni leader europei pensano a elezioni o altri interessi a spese dell’Ucraina, Putin è concentrato nel vincere questa guerra”, aveva dichiarato.
La questione del supporto militare all’Ucraina rimane un tema delicato nei rapporti tra i paesi europei, con opinioni diverse su come bilanciare il sostegno a Kiev e il dialogo con Mosca.