Un Embraer 190 dell’Azerbaijan Airlines è caduto in Kazakistan nei pressi di Aktau. Il velivolo, che aveva lasciato Baku ed era diretto a Grozny, trasportava 69 persone. Le agenzie russe hanno riportato la notizia dell’incidente, confermando che ci sono dei sopravvissuti, tra cui tre bambini. Il ministro per le emergenze del Kazakistan ha parlato di 29 persone salvate, mentre la procura generale dell’Azerbaijan ne cita 32. Finora, sono stati recuperati quattro corpi, e le vittime totali ammontano a 37, ma i dati sono ancora soggetti ad aggiornamenti.
Le cause del disastro restano sconosciute. Inizialmente, una collisione con uno stormo di uccelli è stata considerata una possibile causa. Secondo le prime indagini, l’equipaggio aveva segnalato problemi a bordo, che hanno portato al dirottamento del volo prima verso Makhachkala e poi ad Aktau. Dopo aver sorvolato Aktau, i piloti hanno richiesto un atterraggio d’emergenza, ma il velivolo è precipitato, urtando il suolo con il muso ed esplodendo.
Le autorità kazake hanno avviato un’indagine penale, con accusa di violazione delle norme di sicurezza del trasporto, che ha condotto alla morte di più persone per negligenza. La commissione d’inchiesta include esperti della Procura dei trasporti e membri del Ministero dell’Interno e delle emergenze. Inoltre, il procuratore generale del Kazakistan supervisiona personalmente l’inchiesta.
Nel frattempo, il presidente azero Ilham Aliyev, giunto in Russia per un vertice con Vladimir Putin, ha deciso di interrompere il suo viaggio per tornare a Baku, come comunicato dal servizio stampa presidenziale.
L’Embraer 190, un aereo di linea regionale sviluppato nei primi anni 2000, può ospitare da 94 a 114 passeggeri. L’Azerbaijan Airlines possiede otto di questi velivoli. Benché non sia il primo incidente che coinvolge un Embraer 190, è il primo per la compagnia azera dopo quelli del 1995 e del 2005.