Il rapporto del Comitato Etico della Camera riguardante l’ex deputato Matt Gaetz offre alcuni indizi sul motivo per cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia deciso di non procedere con un’accusa formale nei confronti dell’ex parlamentare della Florida. La mancata incriminazione di Gaetz, dopo un’indagine federale approfondita su eventuali traffici sessuali, sembra derivare da preoccupazioni riguardanti la solidità delle prove e dall’applicazione restrittiva delle leggi sul traffico sessuale da parte del Dipartimento di Giustizia, come hanno affermato alcuni ex procuratori.

La legge federale moderna sul traffico sessuale si applica principalmente ai casi che implicano coercizione, frode o il movimento interstatale o internazionale di minori per scopi sessuali. Sebbene il rapporto del Comitato Etico contenga prove incriminanti su violazioni delle leggi e delle regole della Camera da parte di Gaetz, non emergono quegli elementi cruciali richiesti per un’accusa di traffico sessuale.

Un vecchio statuto, noto come il Mann Act, ha una portata più ampia, ma per decisione discrezionale, il Dipartimento di Giustizia limita la sua applicazione a casi di traffico particolarmente gravi. L’accusa più pesante contro Gaetz è quella di aver avuto rapporti sessuali con una diciassettenne. Tuttavia, il rapporto non specifica che Gaetz abbia trasportato o organizzato il trasporto della vittima attraverso i confini statali, requisito fondamentale per trasformare l’accusa in un crimine federale. Inoltre, nel rapporto si afferma che la giovane all’epoca dei fatti non comunicò a Gaetz la sua età, e che egli non la chiese.

Il documento accusa Gaetz di aver violato la legge sulla violenza sessuale della Florida ma stabilisce che una causa a livello statale è ormai impossibile poiché i presunti rapporti risalirebbero al 2017 e il termine di prescrizione è ormai scaduto. Viene, inoltre, trovata “evidenza sostanziale” che Gaetz si sarebbe reso protagonista di altri comportamenti illeciti, tra cui l’assunzione di prostitute e l’uso di droghe illegali. Parte di questo comportamento era legato al commercio interstatale; tuttavia, i pubblici ministeri federali probabilmente hanno ritenuto che non raggiungesse il livello tipico di casi perseguiti per quei reati federali.

Secondo Margaret Gandy, ex procuratrice federale, il Mann Act è tradizionalmente applicato in “situazioni dove ci sono forme severe di traffico e sfruttamento delle vittime.” Poiché il presunto comportamento di Gaetz a livello interstatale e internazionale coinvolgeva donne adulte e non includeva violenza o coercizione, non risulterebbe opportuno procedere secondo il Mann Act. Robert Bittman, un altro ex procuratore federale, concorda sul fatto che il dipartimento di solito non fa accuse di traffico sessuale in casi di rapporti consensuali tra adulti, anche laddove vi sia stato uno scambio monetario, a meno che non ci siano fattori aggravanti significativi.

Il Dipartimento della Giustizia ha concluso la sua indagine su Gaetz l’anno scorso, ma un portavoce ha rifiutato di commentare. Tuttavia, un funzionario delle forze dell’ordine ha dichiarato che tutte le decisioni del DOJ su Gaetz sono state prese da procuratori di carriera. Un avvocato di Gaetz non ha risposto a una richiesta di commento, mentre Gaetz stesso ha indirizzato i giornalisti verso i suoi post sui social media, sostenendo che molte delle accuse nel rapporto fossero inesatte.

Il Mann Act, originariamente approvato nel 1910, rendeva illegale attraversare i confini statali “con lo scopo di prostituzione o depravazione, o per qualsiasi altro scopo immorale.” La legge è stata modificata nel 1986 per rimuovere riferimenti all’immoralità, mantenendo però l’applicazione alla prostituzione e aggiungendo “qualsiasi attività sessuale per la quale qualsiasi persona possa essere accusata di un reato penale.”

Infine, Gaetz aveva tentato di diventare procuratore generale dopo un annuncio di Donald Trump, ma ha abbandonato la candidatura quando è apparso chiaro che mancava del supporto necessario per la conferma. Secondo alcuni ex funzionari del DOJ, la decisione di non procedere con un’accusa penale non equivale all’assoluzione totale, dato che l’assenza di accuse non implica automaticamente l’assenza di qualsiasi illecito.

6 pensiero su “Matt Gaetz: perché il DOJ non ha proceduto con le accuse di traffico sessuale?”
  1. Finalment anca i politici pian pian el paga. A mi me par sempre co che ghè proof no serve gnanca altro… Boooooh!!!

    1. Sì, sembra che qualche volta la giustizia faccia il suo corso. Speriamo che continui così, perché alla fine è importante che tutti rispondano delle loro azioni, anche i politici.

    2. Certo, è importante che chiunque sia responsabile di azioni illecite venga ritenuto conto, indipendentemente dal ruolo che ricopre. La giustizia dovrebbe essere equa per tutti.

    1. È comprensibile il tuo scetticismo. A volte le indagini possono richiedere molto tempo per raccogliere prove sufficienti prima di procedere con un’accusa formale. Possono esserci questioni legali o procedurali che non sono immediatamente visibili al pubblico. L’importante è seguire gli sviluppi e considerare le fonti affidabili per avere un quadro più chiaro della situazione.

    2. Capisco il tuo scetticismo, ma spesso le indagini possono essere complesse e richiedono tempo per raccogliere tutte le prove necessarie prima di formulare accuse formali. Potrebbero esserci anche questioni legali o strategiche in gioco che non sono subito evidenti al pubblico.

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