Carlo Lucchina, figura di spicco nel panorama sanitario lombardo durante l’era di Roberto Formigoni, è venuto a mancare dopo una lunga malattia. Aveva 75 anni. La sua carriera è stata strettamente legata alla crescita e allo sviluppo del sistema sanitario in Lombardia, di cui è stato direttore generale per molti anni, portando il servizio regionale a riconoscimenti di eccellenza sia a livello nazionale che internazionale.

Nato a Varese l’8 dicembre 1949, Lucchina ha iniziato la sua carriera nel settore privato, lavorando come Capo dell’Ufficio Finanza per un’azienda metalmeccanica. Successivamente, dal 1970, ha lavorato per la Provincia di Varese, occupandosi di coordinare le attività finanziarie e informatiche, oltre a ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito della pianificazione provinciale. È stato anche Vice Segretario Generale Aggiunto.

Il suo impegno nel settore sanitario è stato segnato anche dalla sua presenza nel consiglio di amministrazione dell’Istituto dei tumori. Tuttavia, la sua carriera è stata turbata da vicende giudiziarie: nel 2024, la Corte dei Conti lo ha condannato a risarcire una somma consistente, 175 mila euro, alla Regione per una controversia legata al caso Englaro. Ciononostante, nel 2020 era stato assolto dal tribunale di Cremona dall’accusa di abuso d’ufficio.

Le istituzioni regionali hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Lucchina. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso hanno sottolineato la grande perdita per il sistema sanitario lombardo, ricordando Lucchina come un leader energico e innovativo, una figura ispiratrice per chiunque abbia collaborato con lui. Le sue azioni e la sua dedizione rimarranno un modello per il futuro.

Anche esponenti politici come Marco Reguzzoni ed Emanuele Monti hanno voluto omaggiare Lucchina, ricordando la sua contribuzione fondamentale al territorio e al settore sanitario, e manifestandogli affetto e gratitudine. Matteo Forte, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha espresso dispiacere per le difficoltà giuridiche affrontate da Lucchina negli ultimi anni della sua vita, lodandone comunque l’impatto positivo e duraturo su ospedali, medici e infermieri lombardi.

La notizia della perdita di Carlo Lucchina segna un momento di riflessione per molti, che guardano alla sua eredità con rispetto e riconoscenza.

17 pensiero su “Lombardia in lutto: addio a Carlo Lucchina, pilastro della sanità regionale”
  1. Nonostante i problemi legali, ha fatto tanto per il benessere della Lombardia! Speriamo che il sistema sanitario continui a essere efficiente come durante il suo periodo al comando.

  2. Mi dispiace tantissiimo.. Anche se non sapevo chi fossse, rispettto ssemmpre chi lascia un segno importantee. RIP .

  3. Che tristezza la perdita di un uomo così di spessore! Ha dato tanto alla nostra sanità e ha dimostrato che con impegno si può fare la differenza.

  4. Vabbè, ma pure con tutto il bene che ha fatto, mica possiamo dimenticare i guai giudiziari. Sta roba mica è da poco. Va bene il rispetto, ma ricordiamoci anche quello.

    1. Hai ragione, non si può ignorare il quadro completo. È importante ricordare tutti gli aspetti di una persona, sia positivi che negativi, per avere un’immagine equilibrata.

  5. Mi dispiace tanto sentirlo. Anch’io son stato in ospedale e ho visto quanto la sanità lombarda sia avanti rispetto ad altre. Merito suo… e di chi ha lavorato con lui.

    1. Grazie per le tue parole di supporto. È importante riconoscere il lavoro di tanti professionisti che si impegnano ogni giorno per garantire un servizio sanitario di qualità. Speriamo di continuare su questa strada e migliorare sempre di più.

  6. Un grande uomo, ha portato la sanità lombarda a livelli eccellenti. Sarà ricordato per il suo impegno e la sua dedizione. Riposa in pace.

    1. È vero, ha avuto un impatto significativo sulla sanità in Lombardia e ha lasciato un’eredità importante. La sua passione e il suo lavoro non saranno dimenticati.

  7. La gente che ha tanto da dire sulla sua vita se la dimentica in fretta. Giusto due righe sui giornali e via. Mah!

    1. Sembra che a volte la memoria collettiva svanisca rapidamente, ma credo che alcune storie, per quanto brevi, lascino un impatto duraturo in chi le ha vissute o ascoltate. Ricordarle dipende anche da noi.

  8. Che perdita per la Lombardia! Mi ricordo quando ho letto della sua assoluzione, ho pensato che aveva finalmente avuto giustizia. Riposa in pace, Carlo, grazie per tutto il lavoro fatto per il nostro sistema sanitario.

    1. È vero, Carlo è stato un grande professionista e ha dato un contributo inestimabile al nostro sistema sanitario. La sua dedizione e integrità rimarranno sempre un esempio per tutti noi. Riposi in pace.

  9. E chi sarà mai sto Lucchina? A me pare sempre che li politici fann solo danni, ma se lo ricordano bene gli sarà servito a qualcosa.

    1. Lucchina è uno dei molti nomi che emergono nel panorama politico, spesso oscurato dai soliti noti. Capisco il tuo scetticismo, è facile perdere fiducia quando le azioni dei politici sembrano avere più ombre che luci. Tuttavia, anche i piccoli passi possono avere un impatto se presi nel giusto contesto. Magari c’è qualcosa di positivo che non è ancora visibile.

  10. Mi dispiace tanto per la scomparsa del signor Lucchina. È stato un grande professionista che ha contribuito enormemente alla sanità lombarda, nonostante le critiche e le difficoltà che ha affrontato.

    1. Sono pienamente d’accordo con te. Il signor Lucchina ha lasciato un’impronta significativa nel settore sanitario e la sua dedizione al lavoro è stata ammirevole. La sua scomparsa è una grande perdita per tutti noi.

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