Il mondo dello spettacolo è stato scosso da un’altra separazione di rilievo: Paolo Bonolis ha annunciato la conclusione della sua collaborazione con Lucio Presta, capo dell’agenzia Arcobaleno Tre. Questo annuncio è stato divulgato attraverso i profili social del noto conduttore, che dopo trentacinque anni di lavoro insieme, ha deciso di interrompere il rapporto professionale con l’agenzia di Presta, esprimendo comunque gratitudine verso tutte le persone coinvolte nel loro percorso condiviso.
La notizia arriva a quasi un anno di distanza dalla rottura tra Presta e Amadeus, il che evidenzia come l’agenzia stia attraversando un periodo di cambiamenti significativi. Nonostante il recente augurio di buon compleanno da parte della Arcobaleno Tre a Bonolis, la comunicazione della rottura ha fatto emergere tensioni latenti.
In questo contesto, Presta ha commentato in modo controverso sul post di Bonolis, alludendo alla “sfortuna” di aver incontrato una “donna sbagliata”, un’osservazione che sembra fare riferimento a Sonia Bruganelli. Ex moglie di Bonolis, la Bruganelli ha avuto un ruolo di rilievo nella produzione delle trasmissioni del conduttore e nonostante la loro separazione, continua a mantenere interessi economici comuni con lui.
Prima dell’annuncio ufficiale, Bruganelli aveva postato sui social un criptico messaggio riguardante un “pagliaccio” in “un castello”, alimentando speculazioni sul destinatario di queste parole enigmatiche. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che ci fossero già delle frizioni tra Presta e Bruganelli, forse legate alla società di scouting sdl 2005, costituita dalla Bruganelli in collaborazione con la stessa Arcobaleno Tre e proprietaria di una web tv, la Sdl Tv.
Il 30 dicembre 2024, si sarebbe consumato il primo atto formale di questo ‘divorzio’, quando Niccolò Presta, figlio di Lucio e amministratore unico di Arcobaleno 3, ha venduto a Bonolis il 30% delle quote della sdl 2005. Questo evento è avvenuto nel riserbo generale, ma rappresenta un ulteriore indizio delle dinamiche di distacco ormai in atto.