Volodymyr Zelensky ha espresso una profonda gratitudine all’Italia e al popolo italiano per il loro costante sostegno nei confronti dell’Ucraina, soprattutto in merito alla legittima difesa del paese e alla promozione di una pace giusta. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente ucraino dopo un incontro bilaterale con la premier Giorgia Meloni, avvenuto a Palazzo Chigi. La discussione tra i due leader si è focalizzata su temi di cruciale importanza, tra cui il rafforzamento della sicurezza, la gestione degli sviluppi globali e la preparazione della Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, in programma quest’anno a Roma.
Durante l’incontro, Meloni ha ribadito il sostegno “a 360 gradi” offerto dall’Italia all’Ucraina, manifestando solidarietà per le vittime degli ultimi bombardamenti russi. La premier ha sottolineato l’impegno dell’Italia a mantenere questo supporto per permettere a Kiev di costruire una pace giusta e duratura.
L’accoglienza di Zelensky a Palazzo Chigi è stata calorosa, e il colloquio tra i due capi di Stato si è svolto in un clima di reciproca collaborazione. L’Ucraina e l’Italia, unite nel comune obiettivo di realizzare una pace equa, stanno lavorando insieme per rafforzare le loro posizioni collettive nello scenario internazionale.
Sul fronte interno, in Italia, non mancano le critiche alle politiche del governo Meloni. L’associazione Antigone ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione delle carceri, invitando la Presidente del Consiglio a visitare un istituto penitenziario per verificare personalmente le condizioni detentive. Secondo Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, l’attuale piano del governo di aumentare i posti disponibili nelle carceri non sarebbe sufficiente a risolvere l’affollamento cronico presente nel sistema penitenziario italiano.
In questo contesto, interrogativi vengono sollevati anche da alcuni esponenti politici sulla gestione delle priorità del governo. Francesco Silvestri del M5S ha criticato la mancata attenzione della premier Meloni su temi cruciali come la sanità, durante un suo discorso pubblico.
Francesco Boccia del PD ha invece ribadito che le dichiarazioni della premier non riflettono la reale situazione del paese, criticando il suo apparente appoggio a figure esterne come Donald Trump e Elon Musk. Anche Avs ha espresso preoccupazioni sulla mancata comunicazione con le opposizioni per quanto riguarda l’elezione dei giudici costituzionali, sottolineando la necessità di un dialogo più aperto e tempestivo.
In questo complesso scenario politico, l’Italia si trova impegnata su più fronti: dalla gestione interna dei propri problemi sociali ed economici, alla collaborazione internazionale per la definizione di nuovi assetti geopolitici, con un’attenzione particolare rivolta alle relazioni con l’Ucraina.