Nella stazione Centrale di Milano si è verificato un blocco della linea ferroviaria a causa di un problema tecnico alla linea elettrica, che ha avuto inizio alle 7:50 di sabato mattina. Le principali direttrici colpite comprendono le tratte Milano – Genova, Milano – Venezia e Milano – Bologna. Trenitalia ha prontamente dichiarato sul sito “ViaggiaTreno” che i tecnici di Rfi sono già all’opera per effettuare le verifiche necessarie al ripristino della normale funzionalità.

Il disservizio sta causando notevoli disagi, con almeno venti convogli che subiscono ritardi di oltre due ore o devono affrontare modifiche ai percorsi previsti. Tra questi, i treni ad alta velocità risultano tra quelli maggiormente colpiti, assieme a diversi Intercity e Regionali. La situazione appare piuttosto complessa e l’azienda ferroviaria ha consigliato di limitare gli spostamenti in treno ai soli casi di estrema necessità, rinviando i viaggi quando possibile.

Sebbene la linea Milano – Torino continui a funzionare regolarmente, i treni collegati alle tratte coinvolte nel blocco manifestano numerosi disguidi. Alcuni convogli, in particolare, non effettuano più la sosta a Milano Centrale, mentre altri hanno anticipato la loro fermata ad altre stazioni come Milano Rogoredo o Brescia.

In particolare, il treno FR 9508 proveniente da Roma e diretto a Bardonecchia così come il FR 9710 da Genova a Venezia, non fermano a Milano Centrale. Altri, invece, come il FR 9504 diretto a Milano da Roma, concludono la loro corsa a Rogoredo. I viaggiatori diretti al centro della città sono invitati a proseguire con altri treni o soluzioni alternative messe a disposizione dal personale addetto.

Le Ferrovie dello Stato stanno fornendo aggiornamenti costanti per tentare di gestire al meglio la situazione problematica, cercando di alleviare il disagio per i passeggeri coinvolti. Anche alcuni Intercity, come l’IC 657 e l’IC 652, hanno subito modifiche con partenza o arrivo anticipati in stazioni diverse da quelle inizialmente previste. La situazione evolve di continuo e aggiornamenti ulteriori sono attesi nelle successive ore.

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