A Kyiv, un drone russo ha preso di mira il centro della città mentre il Primo Ministro britannico, Keir Starmer, era impegnato in colloqui con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy. Un drone è stato abbattuto e i detriti hanno distrutto un’auto nei pressi del Palazzo Mariinsky, la residenza ufficiale del Presidente, dove i due leader stavano tenendo la loro riunione. Testimoni hanno riferito di aver udito un’esplosione al di fuori dell’edificio. Nonostante l’attacco, Starmer e Zelenskyy hanno scelto di proseguire le loro discussioni, incentrate sulla futura sicurezza dell’Ucraina, senza rifugiarsi altrove.
In una conferenza stampa svoltasi nel palazzo, Starmer ha sottolineato che l’attacco con drone è un triste promemoria delle sfide quotidiane che l’Ucraina deve affrontare a causa dell’aggressione russa. Non sono state riportate vittime. Quando interrogato se pensasse che i russi avessero colpito Kyiv per attirare l’attenzione durante la sua visita, Starmer ha risposto con ironia, mentre Zelenskyy ha aggiunto che l’Ucraina risponderà in modo appropriato.
La visita del leader britannico a Kyiv mira a rafforzare il sostegno in un momento cruciale del conflitto tra Ucraina e forze russe. A quasi tre anni dall’inizio dell’invasione su vasta scala ordinata da Vladimir Putin, la possibile rielezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti suscita preoccupazioni tra gli alleati dell’Ucraina, timorosi di un eventuale disimpegno americano nei confronti dell’Europa. L’Ucraina si è dichiarata disposta a discutere, pur ponendo alcune condizioni, mentre altri leader occidentali, come Emmanuel Macron, hanno ipotizzato l’invio di truppe europee per mantenere la pace.
Starmer firmerà con Zelenskyy un “trattato di partnership centenaria” con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza nel Mar Nero e nel Mar Baltico, e di intensificare i legami economici e culturali tra i due paesi. Il Primo Ministro britannico ha affermato che l’ambizione di Putin di allontanare l’Ucraina dai suoi partner più stretti è stato un fallimento strategico, sottolineando quanto i due paesi siano oggi più vicini. Questo partenariato mira a elevare ulteriormente la loro amicizia.
Durante il suo soggiorno, Starmer annuncerà anche un nuovo pacchetto di sostegno per le necessità immediate dell’Ucraina, compreso un aiuto “letale”, sebbene i dettagli non siano ancora stati definiti. Ha visitato un importante centro per il trattamento delle ustioni in un ospedale di Kyiv, dove ha incontrato medici e pazienti che ricevono cure per le ferite riportate in prima linea, oltre che civili feriti nei frequenti attacchi missilistici e con droni russi.
In una testimonianza agli organi di informazione, il Primo Ministro ha descritto le gravissime lesioni come un monito del prezzo elevato che l’Ucraina sta pagando. I funzionari di Downing Street sottolineano come l’esperienza accumulata dall’Ucraina nel corso della guerra possa contribuire a rafforzare anche le difese della Gran Bretagna. La partnership di cento anni include collaborazioni nei settori della scienza, tecnologia, sanità, agricoltura ed educazione, oltre a piani per potenziare la sicurezza nel Mar Baltico, nel Mar Nero e nel Mar d’Azov.
Un aspetto emblematico del trattato riguarda un sistema elaborato dal Regno Unito per rintracciare il grano ucraino rubato dalle aree occupate dai russi. Il database sarà disponibile e condiviso con il governo ucraino nelle prossime settimane. Promesse di collaborazione si estendono anche ai settori dell’energia e dei minerali critici. Tuttavia, l’Ucraina desidera qualcosa in più, in particolare l’adesione alla NATO, vista come il miglior deterrente contro Putin, anche se questo obiettivo sembra ancora lontano.
La questione delle garanzie di sicurezza che i sostenitori dell’Ucraina sono disposti a offrire probabilmente dominerà l’agenda quando i negoziati di pace avranno inizio.