La recente scomparsa del celebre regista americano David Lynch, avvenuta il 15 gennaio, ha generato un’ondata di commozione a livello globale. Tra coloro che hanno espresso il proprio dolore, si annovera anche Isabella Rossellini, nota attrice e sua ex compagna, con cui ha condiviso quasi cinque anni di vita sentimentale. In un post su Instagram, Rossellini ha scritto: “L’ho amato tanto. Grazie per tutti i messaggi che mi state inviando in queste ore”, accompagnando le sue parole con una fotografia che li ritrae felici insieme.
L’incontro tra Lynch e Rossellini risale al 1985, quando il regista, affascinato dalla bellezza dell’attrice, cercò di conoscerla. Da quel momento, tra i due nacque un legame sia affettivo che professionale. Infatti, Isabella Rossellini venne diretta nei film “Velluto blu” e “Cuore selvaggio”. Il primo, una pellicola che valse a Lynch una nomination come miglior regista, e il secondo un adattamento del romanzo di Barry Gifford, che conquistò la Palma d’oro al 43esimo Festival di Cannes nel 1990.
Nonostante il successo professionale, la loro relazione terminò proprio durante le riprese di “Cuore selvaggio”. Lynch si innamorò di un’altra donna, lasciando Rossellini in un grande sconforto. Anni dopo, l’attrice raccontò al settimanale Die Zeit: “Il mio istinto diceva che eravamo una coppia felice, ma lui amava un’altra donna e io non ne avevo la più pallida idea”. La fine della loro storia non solo le infranse il cuore, ma la fece anche dubitare del suo stesso intuito, rendendo l’esperienza ancora più dolorosa.
Le dichiarazioni di Rossellini mettono in luce il dolore personale vissuto, ma anche la capacità di guardare indietro con sincerità e vulnerabilità. Questa perdita ha riunito i ricordi di un periodo importante della sua vita, segnato da amore, arte e anche sofferenza. Il tributo dell’attrice si aggiunge al coro di voci che, in tutto il mondo, hanno omaggiato un regista il cui impatto sul cinema è stato tanto significativo quanto indelebile.