Elisabetta Franchi, celebre stilista e imprenditrice di Bologna, si trova ora al centro di una controversia legale che potrebbe culminare in un processo per stalking. La procura di Bologna, sotto la guida del pubblico ministero Luca Venturi, ha concluso un’indagine che punta il dito contro Franchi, accusandola di aver perseguitato una sua ex amica e consulente. Le indagini condotte dalla Squadra mobile di Bologna hanno messo in luce una sequenza di comportamenti abusivi da parte della stilista, che sarebbero iniziati nel febbraio 2024.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, tutto avrebbe avuto origine da un sospetto di Franchi che l’amica, a cui era strettamente legata e che aveva un ruolo di consulente, intrattenesse una relazione con l’ex compagno dell’imprenditrice. Un significativo messaggio di avvertimento inviato da Franchi alla donna durante un giorno d’agosto diceva: “O hai il buon senso di dire la verità o sarò uno tsunami in piena”. L’ex amica, oggi rappresentata dall’avvocato Chiara Rinaldi, ha visto crescere l’ostilità contro di lei.
L’accusa è contro Franchi, rappresentata dall’avvocato Paolo Creta, per una serie di comportamenti mirati a screditare la vittima sia nel contesto pubblico che in quello privato. Tra le prove a carico vi sarebbe anche un post pubblicato dall’imprenditrice sul suo profilo Instagram personale; un post in cui Franchi, senza mezzi termini, raccontava il tradimento subito dalla persona di cui aveva cieca fiducia, identificando l’ex amica con un soprannome che la rendeva riconoscibile.
Dal momento della pubblicazione di questo post, i followers di Franchi avrebbero scatenato una vera e propria campagna di odio contro la vittima, riempiendo la piattaforma con insulti e messaggi negativi diretti alla consulente. Questo caso emerge come un altro episodio giudiziario che coinvolge Elisabetta Franchi; in precedenza, nel giugno scorso, la stilista era stata già condannata dal tribunale di Busto Arsizio. La condanna riguardava dichiarazioni discriminatorie rilasciate due anni fa in un evento pubblico, nel quale Franchi espresse l’intenzione di assumere, per la sua azienda di moda, solo donne con più di 40 anni, evitando quelle più giovani per timore di interruzioni lavorative dovute alla maternità.
