Francesco Gabbani, cantautore e musicista di 42 anni, ha sempre cercato di sondare la profondità del proprio essere per comprendere il significato della vita. Mentre molti potrebbero aspirare a possedere un attico a Milano, il suo obiettivo materialistico è piuttosto avere un terreno per produrre energia e coltivare ciò che gli serve, un simbolo del suo desiderio di raggiungere l’autosufficienza.

C’è un ricordo che il cantautore non può cancellare: lui, ancora bambino, insieme al nonno, seduti su due poltrone vecchio stile davanti alla televisione, intenti a seguire il Festival di Sanremo del 1987, quando Sergio Caputo cantava “Garibaldi Innamorato”. Fu in quell’istante che Gabbani sentì per la prima volta la voglia di trovarsi su quel palco. Molti anni dopo, il sogno si è realizzato quando ha vinto il Festival con “Occidentali’s Karma”. In quel momento ha rivisitato dalla sua mente la scena del salotto di casa, percependo persino gli odori dell’ambiente di allora, quasi come se fosse un portale temporale.

Quest’anno, Francesco torna in gara con “Viva la vita”, una ballad classica sostenuta da un’orchestra, che esalta il vivere momento per momento nonostante le difficoltà che potrebbero lasciare segni. Questa canzone rappresenta un’accettazione serena della vita, esprimendo gratitudine per essa. Gabbani riflette su come gli uomini di oggi cerchino risposte nel materialismo e nell’arrivismo, mentre lui preferisce indagare all’interno di sé e trovare ispirazione in altra direzione.

La sua ricerca ha trovato una guida nei testi di Tiziano Terzani, uno straordinario uomo di cultura che, nel suo “Un altro giro di giostra”, racconta l’accettazione della malattia e semplifica il senso della vita, allontanandosi dall’idea che vinca chi accumula più beni. Gabbani risiede in montagna, vicino a Carrara, dove cerca un’armonia con la natura, godendo dell’alba tra boschi e caprioli.

Il suo debutto al Festival, nel 2016, non è stato certo privo di emozioni. Partecipò come Nuova proposta e a causa di un blocco nel sistema di voto rischiò l’eliminazione. Fortunatamente, una nuova votazione gli permise di passare in finale e trionfare con “Amen”, un’esperienza che gli fece vivere un vortice di sensazioni.

Dopo Sanremo, il 15 marzo, Francesco lancerà il suo nuovo album “Dalla tua parte”, che presenterà nel tour nei palazzetti. Il titolo non è riferito a nessun brano specifico, ma rappresenta l’idea che, una volta pubblicate, le canzoni appartengono a chi le ascolta. Il suo intento di aggiungere un punto interrogativo al titolo riflette il desiderio di conoscere il punto di vista degli ascoltatori sulle sue opere.

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