Recentemente, l’influencer Paola Turani è tornata a parlare di un argomento che conosce bene: l’infertilità. In un video emozionante pubblicato su Instagram, ha affrontato il tema con grande sincerità, rispondendo a domande provocatorie ricevute tra i commenti. Tra queste, alcuni follower hanno suggerito che il suo figlio Enea avrebbe bisogno di un fratellino. Turani ha spiegato che, per lei, i due cani di famiglia, Nadine e Gnomo, sono già validi compagni per Enea. Questi commenti, tuttavia, l’hanno condotta a riflettere sul futuro della sua famiglia e su ciò che desidera per suo figlio.
Nonostante la frequente pressione sociale affinché si pensi alla possibilità di avere un secondo figlio, Turani frena gli entusiasmi. Al momento, lei e la sua famiglia si sentono soddisfatti così. Tuttavia, non esclude l’idea di provare ad ampliare la famiglia in futuro. Consapevole delle difficoltà che potrebbe incontrare, riconosce che forse sarebbe necessario ricorrere a trattamenti medici, ma non dà nulla per scontato.
Già in passato, la nota influencer aveva discusso pubblicamente delle sue lotte con l’infertilità, prima dell’arrivo del suo primo figlio. Dopo otto anni di tentativi, la gravidanza tanto attesa è avvenuta naturalmente, proprio mentre si stava preparando ad intraprendere un percorso di procreazione assistita. Turani ha sottolineato quanto sia stato difficile affrontare quelle domande incessanti riguardo la maternità, sia nel mondo virtuale che nella vita di tutti i giorni.
In questi anni, ha notato un crescente cambiamento nel modo in cui la società affronta l’infertilità. Un argomento che un tempo era considerato tabù, oggi viene discusso più apertamente, con l’obiettivo di rendere le persone più consapevoli. Turani spera che la sua esperienza e apertura sul tema possano contribuire a sensibilizzare le persone, insegnando che alcune domande, anche se poste con buone intenzioni, potrebbero ferire chi sta vivendo situazioni difficili. La sua riflessione rappresenta un invito a considerare il potere della condivisione e l’importanza del rispetto nella comunicazione.