Uno dei brani più affermati del cantautore romano Ultimo contiene il verso “Vivo con i sogni appesi”, un’espressione che sembra riflettersi anche nella realtà quotidiana dell’artista. Infatti, nel grande salotto open space della sua prestigiosa villa romana, i numerosi riconoscimenti ottenuti durante la sua carriera musicale sono appesi alle pareti, creando un ambiente che richiama un museo privato. Tuttavia, come precisato dallo stesso cantante, questa esposizione non ha l’intento di ostentare, bensì di fungere da costante fonte di ispirazione.
Ultimo, molto affezionato ai suoi fan, cerca continuamente di motivarli a perseguire i propri sogni senza arrendersi, un consiglio che segue anche lui stesso. Ora, insieme alla compagna Jacqueline Luna Di Giacomo e al loro figlio Enea, nato il 30 novembre, risiede in una zona non specificata di Roma, per mantenere la sua solita riservatezza. La casa, vero e proprio rifugio della sua intimità, presenta caratteristiche uniche: soffitti alti e pareti in mattoncini con rifiniture industriali, affiancati da enormi vetrate che offrono una vista sul giardino.
In occasione del suo ventinovesimo compleanno, il cantautore ha organizzato una festa nella sua villa, condividendo alcuni momenti dell’evento su Instagram. Nelle immagini figurano lui con Jacqueline, il piccolo Enea, la torta e anche un particolare inedito della casa, ovvero il bagno, mai mostrato prima. Se gli interni rivelati finora suggerivano uno stile sobrio, la presenza di una postazione da barbiere con poltrona reclinabile nel bagno aggiunge un tocco di stravaganza.
Sebbene l’abitazione sia circondata da un ampio giardino e disponga di una piscina esterna, Ultimo di rado condivide immagini di questi spazi sui social, prediligendo la discrezione. Tuttavia, l’ambiente è comunque un luogo dove i sogni dell’artista, come le sue canzoni, prendono forma, invitando chiunque li visiti a non smettere mai di credere nelle proprie aspirazioni.
Amo il modo in cui Ultimo riesce a mantenere l’equilibrio tra la riservatezza della sua vita privata e la condivisione sincera con noi fan. La villa sembra rispecchiare perfettamente il suo animo.
Sono d’accordo, è incredibile come riiesca a trasmetere autenticità e profondità aanche senza ssvelare tropo di sé. La suua musica e il suo stile di viita riflettono davvvero un bel’equilibrio.
E bravo Ultimo, pure la villa con le sue medaglie appese ai muri. Ma che c’entra co sogni appesi? Mah, troppo filosofico pe me.
Ultimo ha sempre usato le sue esperienze personali come metafore. Le medaglie appese possono rappresentare i traguardi raggiunti, mentre i sogni appesi sono quelli ancora da realizzare. È un modo poetico per esprimere il contrasto tra ciò che è stato compiuto e ciò che si desidera ancora.