Il 17 marzo segna il ritorno in libreria di Joël Dicker con il nuovo romanzo intitolato “La catastrofica visita allo zoo”, la cui uscita è stata confermata anche dalla casa editrice La Nave di Teseo dopo l’annuncio sui profili social dello scrittore. Dicker, noto autore svizzero di bestseller, ha spiegato che il suo obiettivo era creare un libro fruibile da lettori di ogni età, dai più giovani ai meno giovani, affinché possa essere condiviso tra amici, familiari e colleghi. L’intento è quello di alimentare la passione per la lettura senza alcuna barriera d’età.
La nuova opera arriva sulla scia del fenomenale successo del suo precedente romanzo, “Un animale selvaggio”, il libro più venduto nel 2024 in Italia con oltre 300mila copie vendute. Elisabetta Sgarbi, editrice della casa milanese, ha sottolineato con entusiasmo che il nuovo lavoro di Dicker sarà in grado non solo di sorprendere, ma anche di soddisfare pienamente le aspettative di tutti i lettori, sia storici che nuovi.
“La catastrofica visita allo zoo” porta con sé il tipico stile di Dicker, caratterizzato da una tensione narrativa avvincente, ma si spinge verso tematiche profonde e attuali come la democrazia, l’inclusività e le dinamiche tra genitori e insegnanti. La trama si sviluppa intorno a una gita scolastica, alla vigilia di Natale, che sfocia in un evento inaspettato e disastroso. I genitori di Josephine, una delle bambine coinvolte, si impegnano a fondo per scoprire la verità su quanto accaduto, ma la realtà si rivelerà più complessa di quanto si pensi inizialmente.
Joël Dicker, nato a Ginevra nel 1985, ha tradotto i suoi romanzi in 40 lingue vendendo oltre 20 milioni di copie. Tra i suoi altri successi si annoverano “La verità sul caso Harry Quebert” (2013), da cui è stata tratta una serie tv di successo, “Gli ultimi giorni dei nostri padri” (2015), “Il libro dei Baltimore” (2016), “La scomparsa di Stephanie Mailer” (2018), “L’enigma della camera 622” (2020) e “Il caso Alaska Sanders” (2022). Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come il Prix des écrivains genevois 2010 e il Grand prix du roman de l’Académie Française 2012.