Durante un recente intervento a Milano, in occasione dell’evento “La Ripartenza” organizzato dal giornalista Nicola Porro, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso forte preoccupazione riguardo le recenti notizie che la vedono coinvolta in un’inchiesta per favoreggiamento e peculato nel caso della liberazione del generale libico Osama Almasri. La leader si è detta esterrefatta dal danno che tali accuse potrebbero arrecare all’immagine del Paese e alle sue potenzialità di crescita, sottolineando come i cittadini italiani riescano a comprendere la situazione meglio rispetto all’opinione pubblica internazionale.
Giorgia Meloni ha affermato che l’Italia sta vivendo un periodo di rinnovato interesse da parte del resto del mondo, con le imprese al centro di questa rinascita. Tuttavia, l’apparizione sulla prima pagina del Financial Times, con la notizia dell’indagine a suo carico, rappresenta un ostacolo in questo cammino verso la credibilità e la stabilità del Paese.
La premier ha criticato una parte della magistratura, accusando alcuni giudici di voler influenzare settori della politica come quello industriale, ambientale e dell’immigrazione, oltre a voler riformare la giustizia. Ha evidenziato un problema di accountability, sottolineando che, mentre gli errori politici possono portare al cambio di governo, i giudici non subiscono le stesse conseguenze per i loro sbagli. La proposta di Meloni è che, se desiderano governare, i giudici debbano candidarsi politicamente.
Con determinazione, ha dichiarato che non ha intenzione di ritirarsi e che continuerà a battersi finché avrà il supporto della maggioranza dei cittadini italiani. Ha fatto un confronto tra il suo impegno quotidiano e il mito di Penelope per sottolineare le difficoltà nel mantenere operoso il lavoro governativo di fronte alle costanti avversità.
La battaglia di Meloni va oltre le tradizionali divisioni destra-sinistra e mira a portare avanti l’idea di un’Italia normale, un paese dove le persone per bene non devono temere né lo Stato, né la giustizia, né il fisco e la burocrazia. Vuole che non vengano accettati come normali eventi e situazioni che non dovrebbero esserlo.
Intorno al caso Almasri, Meloni si prepara ad affrontare le sfide legali affidandosi all’avvocatessa Bongiorno, che consiglia prudenza. Il dibattito continua su vari fronti, incluso quello giuridico e politico, mentre la presidente del Consiglio rimane ferma nel suo proposito di non cedere terreno.