Russ Vought è vicino a riprendere le redini dell’Ufficio di Gestione e Bilancio (OMB), un organo cruciale che ha recentemente destabilizzato Washington a causa di direttive che bloccano fondi e prestiti federali. La nomina dell’amministrazione Trump per guidare l’OMB sarà presto sottoposta al voto del Senato, avendo ottenuto l’approvazione del Comitato per il Bilancio del Senato. Giovedì scorso, il comitato ha deciso di avanzare la candidatura di Vought verso il Senato con un voto di 11-0, composto unicamente da repubblicani, dato che i democratici si sono rifiutati di partecipare alla riunione, scegliendo di boicottare l’incontro.

Durante una conferenza stampa separata al Campidoglio, i senatori democratici, guidati dal leader della minoranza Chuck Schumer, hanno criticato Vought definendolo “pericolosamente non idoneo”. Schumer ha affermato che, se confermato, Vought rappresenterebbe un “peso” sia per la popolazione statunitense che per lo stesso Trump. Ha sottolineato come “quello che è accaduto questa settimana dovrebbe insegnare al presidente che seguire Russell Vought e il Progetto 2025 non è una buona idea”, paventando ulteriori sconfitte per Trump.

Nei giorni scorsi l’ufficio di bilancio della Casa Bianca ha annullato un memo chiave, che richiedeva un congelamento esteso dei fondi federali, dopo una sentenza giudiziaria che ne ha sospeso l’implementazione. Schumer ha ironizzato sulla situazione, sostenendo che Trump abbia dovuto “fare marcia indietro con la coda tra le gambe”. Nonostante i tentativi democratici di ritardare il voto per ottenere chiarimenti scritti da Vought su quanto avvenuto all’OMB, Schumer ha promesso che il suo partito avrebbe continuato a insistere su risposte concrete.

Anche il senatore Tim Kaine, pur giunto brevemente alla riunione, ha aderito al boicottaggio democratico. La loro decisione di non partecipare è stata commentata in maniera sprezzante dai repubblicani. Lindsey Graham, presidente del comitato, ha rispettato la scelta dei democratici, mentre il senatore Bernie Moreno ha descritto la loro mossa come “infantile” e “patetica”, sottolineando la serietà della situazione.

Graham non ha specificato quando la nomina di Vought sarà presentata al Senato, ma è fiducioso che non ci saranno defezioni tra i repubblicani che potrebbero ostacolare la conferma. Ha manifestato l’auspicio di vedere presto Vought ricoprire la posizione, evidenziando la necessità di rimettere in moto il governo. Il Comitato per la Sicurezza Nazionale e Affari Governativi del Senato, che condivide la giurisdizione sulle nomine per l’OMB, ha già favorito l’avanzamento di Vought subito dopo essere stato nominato da Trump.

Le dinamiche tra le parti politiche e gli avvenimenti recenti continuano a creare tensioni, mentre si attende di vedere come evolverà la situazione nei prossimi giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *