Nella serata di ieri, un tragico incidente ha colpito la provincia di Parma. Un elicottero, con a bordo Lorenzo Rovagnati, 42 anni, erede del noto gruppo produttore di salumi di alta qualità, e due piloti, si è schiantato in una radura nella tenuta della famiglia a Castelguelfo, Noceto. Nonostante l’urto, non si è verificato alcun incendio, come confermato dai Vigili del fuoco giunti sul posto. Sulla causa dell’incidente stanno indagando i carabinieri di Parma, insieme all’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), che ha aperto un’inchiesta.
La fitta nebbia scesa in zona potrebbe aver giocato un ruolo determinante nell’accaduto, causando anche vari incidenti stradali. Pare, infatti, che l’elicottero fosse in fase di decollo quando i piloti, nel tentativo di superare la coltre nebbiosa, avrebbero poi cercato di atterrare senza successo. Restano da chiarire alcuni dettagli cruciali, come la presenza di un piano di volo e l’eventuale contatto con la torre di controllo.
Lorenzo Rovagnati era l’amministratore delegato della società di famiglia, celebre in particolare per il prosciutto cotto Gran Biscotto. La famiglia Rovagnati aveva acquistato anni fa la proprietà di Castelguelfo, contribuendo significativamente alla comunità locale di Noceto con iniziative sociali e culturali. Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha espresso profondo cordoglio, sottolineando l’importanza della famiglia nella comunità e il legame personale con Lorenzo, che considerava un amico e che era felice per l’arrivo del terzo figlio.
Il velivolo risultava di proprietà della società Eliborgo, intestata a Claudia Antonia Limonta, madre di Lorenzo e moglie di Paolo Rovagnati, fondatore del gruppo. La tragedia ha lasciato un vuoto incolmabile nelle famiglie delle vittime, in particolare per la moglie di Lorenzo, Federica Sironi, che si trova in attesa del loro terzo figlio. L’incidente getta un’ombra sconvolgente sul destino di una famiglia e di un’azienda da sempre significativa per la regione.