Maria Rosaria Boccia è intervenuta come ospite nel programma L’aria che tira su La7, cogliendo l’occasione per chiarire alcune dinamiche politiche e personali. Durante l’intervista, l’imprenditrice ha sottolineato come all’interno di un particolare ministero, che avrebbe dovuto essere gestito da una sola figura, fossero numerosi a ricoprire ruoli da ministri. Tra i nomi menzionati da Boccia compaiono Meloni, la sorella della premier, Gasparri e La Russa.
Boccia ha anche confrontato due figure del panorama politico, Gennaro Sangiuliano e Daniela Santanché, elogiando le dimissioni di Sangiuliano avvenute in seguito a uno scandalo scoppiato lo scorso anno. Ha infatti affermato: “Bisogna rendergli onore per questo”. Invece, per quanto riguarda Santanché, ha sottolineato come la situazione sia ben più grave, dicendo: “Sangiuliano si è dimesso per molto meno; se la faccenda fosse stata gestita meglio, avrebbe potuto evitarlo”. Ha proseguito dichiarando che l’ex ministro era stato vittima di un malfunzionamento del sistema e che avrebbe dovuto gestire la questione autonomamente.
Nel corso dell’intervista è stato annunciato anche il prossimo libro di Boccia, che verrà pubblicato grazie all’autoproduzione. L’imprenditrice ha spiegato che, inizialmente, alcune case editrici si erano mostrate interessate, ma successivamente le proposte erano state ritirate, probabilmente a causa di un ordine interno.
La conversazione, inevitabilmente, è scivolata su un argomento personale riguardante la gravidanza di Boccia. Le fotografie pubblicate dal settimanale Oggi mostravano chiaramente il pancione dell’imprenditrice, svelando così la notizia a tutta Italia. Gli scatti hanno sollevato speculazioni sul possibile coinvolgimento dell’ex ministro Sangiuliano. Boccia ha chiaramente smentito tali voci, affermando che “tutto ciò che riguarda la mia vita privata non coinvolge l’ex ministro Sangiuliano”. A domanda diretta del conduttore David Parenzo, che chiedeva conferme sull’esclusione di qualunque legame con Sangiuliano, Boccia ha risposto in modo categorico: “Sì, assolutamente”.
