Nei primi giorni di febbraio dell’anno scorso, il panorama politico di Perugia ha subito una svolta storica con la candidatura di Vittoria Ferdinandi. Accolta come candidato principale della coalizione di centrosinistra “Alleanza per la Vittoria”, la sua elezione ha segnato il ritorno alla guida della città da parte della sinistra, dopo un decennio sotto l’amministrazione di centrodestra di Andrea Romizi, sindaco di Forza Italia. Questa transizione è stata accolta con entusiasmo dalla segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha potuto celebrare anche il successo di Stefania Proietti come nuova presidente della Regione Umbria.

Vittoria Ferdinandi non è solo una figura politica, ma è anche conosciuta per il suo forte impegno sociale, specialmente nell’assistenza ai malati psichiatrici. Laureata in psicologia clinica e filosofia politica, è fondatrice del ristorante Numero Zero di Perugia, un esempio innovativo di integrazione in cui metà del personale è composto da persone con disturbi mentali, riconfermando il suo impegno verso un modello inclusivo di partecipazione sociale. Questo progetto, unitamente alla sua dedizione, è valso a Ferdinandi il titolo di Cavaliera al merito della Repubblica conferito dal presidente Sergio Mattarella.

Alla domanda su cosa l’ha spinta a candidarsi a sindaca, Ferdinandi individua due motivi principali. Primo, il contesto politico di nuova formazione, dove una generazione più giovane ha deciso di assumere responsabilità e diventare protagonista del cambiamento, creando una coalizione ampia e aperta che mette al centro i bisogni della società, abbandonando i vecchi schemi politici. In secondo luogo, il suo percorso professionale e la filosofia del prendersi cura degli altri, inteso non solo a livello personale ma anche come questione politica.

Ricoprendo il ruolo di sindaca, Ferdinandi si definisce una leader che punta a concretizzare progetti e iniziative, consapevole dei tempi e dei processi necessari per bilanciare molteplici interessi mirando al bene comune. Affrontare tali sfide in una città complessa come Perugia richiede un impegno costante e attento, ma sempre orientato alla coerenza con i valori e le promesse fatte durante la campagna elettorale, offrendo soluzioni efficaci e rispondendo con prontezza alle aspettative dei cittadini.

La sfida più significativa rimane quella di mantenere fedeltà ai principi su cui è stata eletta, integrando la propria visione politica con la continuità amministrativa necessaria alla gestione della città. Vittoria Ferdinandi vuole trasformare Perugia in un laboratorio politico esemplare, basato su dialogo, fiducia e rispetto, elementi essenziali per affrontare e vincere le sfide del futuro.

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