Il fenomeno Marco Odermatt domina il SuperG maschile ai Mondiali di Saalbach con una prestazione da manuale, conquistando l’oro con il tempo di 1’24”57. Il giovane sciatore svizzero, vero e proprio talento delle nevi, ha sbaragliato la concorrenza, mettendo in mostra una maestria e un controllo impareggiabili lungo il tracciato della «Ulli Maier».

A contendersi i restanti posti sul podio, sono stati Raphael Haaser e Adrian Smiseth Sejersted. Haaser, fratello di Ricarda Haaser recentemente infortunata, ha regalato all’Austria una medaglia d’argento, facendo segnare un ritardo di un secondo esatto rispetto al vincitore. Il norvegese Sejersted, col pettorale numero uno, ha invece agguantato il bronzo, fermando il cronometro a 1’15” di distacco da Odermatt.

Tra gli austriaci, una menzione speciale va a Matthias Kriechmayr, quarto dopo un rientro post-infortunio, mentre Christian Moeller si è posizionato quinto. Delusione invece per Dominik Paris, il miglior italiano in gara che, con un errore nella parte alta del percorso, ha concluso in settima posizione ex-aequo con l’americano Cochran-Siegle, entrambi con un ritardo di 1’31”.

Amara giornata per la squadra italiana, con Mattia Casse alle prese con troppi errori e Giovanni Franzoni fuori dopo una bella partenza. L’Italia, che non riesce a centrare la terza medaglia consecutiva in questi Mondiali, vede anche il distacco di 2”97 per Innerhofer, relegato al ventiquattresimo posto.

I campioni in carica come Jack Crawford del Canada, vincitore dell’oro a Courchevel, non sono riusciti a replicare le loro prestazioni passate, con Crawford fuori dal podio per oltre tre secondi da Odermatt. Al contrario, i giovani talenti svizzeri come Alexis Monney non riescono a farsi valere, con Monney fuori gara dopo una caduta.

Proprio il norvegese Sejersted, partito con il primo numero, ha fissato il tempo provvisorio di riferimento a 1’25”72, ben presto superato dallo straordinario Odermatt con una discesa impeccabile e precisa.

Ora, tutte le speranze per l’Italia restano concentrate sulla discesa di domenica, con Paris che sembra ottimista riguardo alla sua velocità. Ma intanto, il SuperG di Saalbach ha decretato un indiscusso vincitore: Marco Odermatt, che continua a scrivere il suo nome nella storia dello sci alpino.

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