La quarta edizione di ‘Dalla Strada al Palco’, per la prima volta trasmessa su Rai 1, si è conclusa recentemente. Si sono distinti protagonisti di vario calibro, tra chi ha sorpreso positivamente e chi ha deluso.

Bianca Guaccero, autentica poliedrica dell’intrattenimento, si è confermata una vera e propria potenza: canta, balla, conduce e recita con disinvoltura. La sua performance in questa stagione non ha avuto sbavature, eleggendola a meritevole erede dei grandi nomi dello spettacolo.

Nek sembra destinato a diventare sempre più un presentatore competente. Con un voto di 7.5, il suo percorso di conduzione si arricchisce di gentilezza e umanità verso i partecipanti, migliorando di puntata in puntata. Ancora da modulare il volume della voce, ma nessuno può negare la forza dei suoi numeri musicali che deliziano il pubblico.

L’impressione di déjà vu nel format non abbandona lo spettatore. Troppo spesso, ‘Dalla Strada al Palco’ appare un duplicato poco originale di ‘Tú sí que vales’, eccetto per alcuni dettagli distintivi come la presenza di opinionisti giovani e ‘passanti importanti’, quali Valentina Persia e Francesco Paolantoni, dotati del potere di salvare gli incompresi.

Un aspetto da riconsiderare è la scelta di puntare su storie personali di particolari difficoltà. Se emotività e montagne di emozioni non mancano, un invito a dosare meglio tali elementi per rendere il programma più leggero sarebbe ben accolto.

Infine, la finale ha accolto una schiera di ospiti di rilievo. BigMama, Ron, Eiffel 65 e Katia Ricciarelli hanno dato il loro contributo agli aspiranti artisti. Un ospite d’eccezione anche Luca Argentero che, reduce da diversi impegni televisivi, è tornato a vestire il ruolo di ‘passante importante’.

Nel complesso, nonostante qualche imperfezione, ‘Dalla Strada al Palco’ ha offerto un’altra stagione di emozioni e talento, riuscendo in alcuni momenti a lasciare il segno.

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