Al Festival di Sanremo 2025, la cantante Giorgia è risultata ben due volte nella top 5 dopo il voto della sala stampa della prima serata, insieme a Brunori Sas, Lucio Corsi e Simone Cristicchi, sebbene l’ordine specifico non sia stato reso noto. In questa edizione, sotto la conduzione di Carlo Conti, le serate sono arricchite dalla presenza di co-conduttori d’eccezione: Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica. Inoltre, uno dei super ospiti attesi della seconda serata è il celebre Damiano David.

La scaletta prevista per la seconda serata del festival offre un’ampia gamma di esibizioni sia da parte dei cantanti già affermati che di quattro giovani talenti selezionati per le Nuove Proposte. Tra i vari artisti in gara, vi è un acceso dibattito sulle loro performance. Ad esempio, Gaia, con il brano “Chiamo io chiami tu”, nonostante abbia mostrato un look sempre carismatico e una presenza scenica notevole, non ha entusiasmato particolarmente lasciando una sensazione di monotonia e prevedibilità.

Francesco Gabbani, con “Viva la vita”, propone una canzone che torna su temi esistenzialisti simili a quelli del suo famosissimo brano “Occidentali’s Karma”, celebrando la vita in una ballad dal testo elegante ma forse un po’ troppo tradizionale per lasciare il segno. Al contrario, Rkomi con “Il ritmo delle cose” tenta di uscire dai vincoli dell’industria musicale e tuttavia, la sua intenzione comunicativa appare poco comprensibile, risultando più un esercizio stilistico che una vera e propria innovazione musicale.

Noemi, con “Se ti innamori muori”, pur mostrando una indiscutibile intensità vocale, propone un brano scritto dagli acclamati Blanco e Mahmood, che non riesce però a distaccarsi da una formula consolidata. Irama invece, con “Lentamente”, continua a fare affidamento sul suo stile drammatico e coinvolgente che spesso gli ha regalato posizioni di rilievo in passato.

I Coma_Cose con “Cuoricini” cercano di esplorare temi più contemporanei legati ai social media, mentre Simone Cristicchi emoziona la platea con “Quando sarai piccola”, brano intimo e sentito. La serata segue con Marcella Bella, il cui ritorno a Sanremo con “Pelle diamante” evoca un’epoca passata, mentre Achille Lauro, con “Incoscienti giovani”, conferma la sua capacità di rinnovarsi artisticamente pur mantenendo uno stile riconoscibile.

Giorgia, esibendosi con “La cura per me”, continua a catturare il pubblico con la sua voce impeccabile e l’interpretazione emotiva, facendo emergere un consenso unanime nella sala. D’altro canto, Willie Peyote, con “Grazie ma no grazie”, aggiunge una nota di critica sociale al palco del festival, mentre Rose Villain, pur proponendo uno stile forte e deciso, incontrerebbe difficoltà nell’intonazione.

Tra gli altri artisti in gara, Olly con “Balorda nostalgia”, Elodie con “Dimenticarsi alle sette”, e Shablo accompagnato da Gue, Joshua e Tormento con “La mia parola” mostrano differenti sfumature musicali ma restano comunque fedeli alle loro essenze, offrendo un’esperienza varia agli spettatori. Anche Massimo Ranieri con “Tra le mani un cuore” e Tony Effe con “Damme ‘na mano” completano l’ampia varietà di generi e stili musicali di questa serata.

Complessivamente, Sanremo 2025 continua a sorprendere con il suo mix di tradizione e innovazione, accogliendo tutte le forme di espressione musicale nella cornice del palco dell’Ariston.

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