Nell’intervista di Chiara Maffioletti a Cristiano Malgioglio, celebrazione di un personaggio iconico del mondo dello spettacolo italiano, si esplora il viaggio personale e professionale di un uomo che ha saputo sempre mantenere la propria autenticità. Malgioglio, noto per la sua eccentricità, è cresciuto in un contesto familiare piuttosto riservato in Sicilia, dove questioni personali come l’identità sessuale non venivano discusse apertamente. Tuttavia, un episodio con suo nipote ha segnato un momento di apertura, quando gli è stato chiesto per la prima volta degli uomini nella sua vita, e ciò ha avuto un impatto significativo su di lui.
La sua carriera è iniziata quasi per caso, mentre lavorava in posta e coltivava il sogno di incontrare Gino Paoli, tanto da trasferirsi in Liguria. Il suo incontro con Fabrizio De André è stato determinante: dopo aver catturato l’attenzione del celebre cantautore, Malgioglio ha avuto l’opportunità di entrare nel mondo della musica, incontrando Dori Ghezzi, e da quell’incontro è nata in seguito la storia d’amore tra Ghezzi e De André.
Nel percorso di Malgioglio spiccano collaborazioni con grandi nomi come Mina, Iva Zanicchi e Raffaella Carrà. Con Mina ha lavorato al brano “L’importante è finire”, mentre per la Carrà ha scritto “Forte, forte, forte”. Tuttavia, non tutti i rapporti nel mondo della musica sono stati idilliaci: con Ornella Vanoni ci sono stati attriti, come ricorda nell’intervista, anche se mantiene comunque una stima verso di lei.
Il suo amore per le donne, celebri e non, è un aspetto distintivo della sua vita. Dai rapporti personali con attrici e cantanti famose al legame affettuoso con le sue sorelle, Malgioglio esprime un profondo rispetto e amore. L’incontro con Sophia Loren, un sogno divenuto realtà grazie alla sorella di quest’ultima, rappresenta un momento di felicità e di grande emozione per lui.
Malgioglio ha affrontato la sua carriera artistica con un atteggiamento libero, non nascondendo mai la sua sessualità, anche se questo ha comportato delle difficoltà. La sua capacità di resistere a qualsiasi forma di discriminazione è stata una chiave per la sua longevità e successo nel mondo dello spettacolo.
La televisione, invece, ha rappresentato un trampolino di lancio per il suo stravagante personaggio pubblico. In questo contesto, è riuscito a manifestare il suo lato più ludico e colorato, dando vita al “Malgioglio” che tutti conoscono. Con un nuovo progetto televisivo all’orizzonte su Rai3, mantiene l’entusiasmo e la curiosità che lo hanno sempre spinto.
Tra incontri con icone come Maria Schneider e aspirazioni inconfessate, come un giorno diventare come David Letterman, Cristiano Malgioglio continua a raccontare la sua straordinaria storia con la stessa passione con cui ha sempre vissuto, rimanendo fedele alla sua essenza di artista e individuo straordinario.
Ma chi è sto Malgioglio? Lo vedo sempre in tv con quei look assurdi! Devo dire però che leggere della sua storia e della caparbietà nel mantenere la sua autenticità è davvero ammirevole. Alla faccia di chi critica!