Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente espresso dure critiche nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron e del primo ministro britannico Keir Starmer, accusandoli di non fare abbastanza per porre fine al conflitto in Ucraina. Le osservazioni di Trump, che non sono supportate da prove ufficiali, sono state rilasciate poco prima delle visite separatamente pianificate dai due leader europei alla Casa Bianca.
Durante un’intervista alla Fox News Radio, Trump ha puntato il dito contro Francia e Gran Bretagna, sostenendo che non abbiano investito sufficientemente per sostenere Kyiv dall’invasione russa, iniziata sotto la guida di Vladimir Putin all’inizio del 2022. Trump ha criticato l’Unione Europea, affermando che, mentre “l’Europa praticamente non sta facendo niente,” gli Stati Uniti stanno impiegando grandi risorse economiche per un paese geograficamente lontano.
Tuttavia, i dati dell’Istituto Kiel tedesco contraddicono queste affermazioni, mostrando che sia la Gran Bretagna sia la Francia hanno fornito contributi considerevoli all’Ucraina. I governi europei, nel complesso, hanno stanziato 62 miliardi di euro in aiuti militari e circa 70 miliardi di euro in aiuti finanziari e umanitari. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno impegnato circa 64 miliardi di euro in assistenza militare e 50 miliardi di euro in supporto economico e umanitario.
Trump ha inoltre annunciato l’intenzione di “firmare un accordo” per recuperare circa 500 miliardi di dollari di finanziamenti statunitensi, riferendosi a una proposta riguardante terre rare e altri minerali ucraini. Tuttavia, il governo di Kyiv ha espresso ritrosia a procedere con tale accordo, citando la mancanza di garanzie di sicurezza adeguate.
Nell’intervista, Trump ha riconosciuto che la Russia ha lanciato l’invasione dell’Ucraina, sebbene in precedenza avesse imputato la responsabilità del conflitto a Kyiv, suggerendo che avrebbero dovuto “fare un accordo” piuttosto che provocare la situazione. Inoltre, Trump ha recentemente etichettato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy come “un dittatore” e ha sollecitato un rapido ricorso alle urne in Ucraina.
Gli incontri in programma vedranno Macron a colloquio con Trump a Washington all’inizio della prossima settimana, seguito dalla visita di Starmer giovedì. Nonostante le sue critiche, Trump ha espresso parole di amicizia verso Macron e di apprezzamento verso Starmer, definendo quest’ultimo “un ragazzo molto simpatico”.
Questi commenti sono emersi in un contesto di crescente tensione tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea in merito alle negoziazioni in corso per porre fine alla guerra. All’inizio della settimana, alcuni leader dell’UE si erano riuniti a Parigi per discussioni urgenti sulla sicurezza europea, seguite a una conversazione telefonica tra Trump e Putin riguardante la possibilità di organizzare colloqui di pace in Arabia Saudita. Trump ha affermato, inoltre, che Zelenskyy non dispone di “carte” efficaci nelle trattative di pace, gettando ulteriori ombre sulle possibilità di risoluzione del conflitto.