Alla soglia dei cinquant’anni, che festeggerà il prossimo 2 maggio, David Beckham, in un’intervista a Men’s Health, ha condiviso riflessioni sui cambiamenti nella sua vita familiare. L’ex calciatore ha ammesso di provare una forte nostalgia per i figli più grandi, ormai lontani da casa. Questo passaggio, che Beckham ha descritto come «doloroso», rappresenta una sfida per qualsiasi genitore, particolarmente quando si ha una famiglia numerosa.

«Siamo passati dall’avere quattro figli a casa a quasi uno solo», ha spiegato Beckham, noto per la sua passione per l’ordine. «Amo l’organizzazione e detesto il disordine. Eppure, con i bambini, la confusione è inevitabile. Mi mancano persino gli asciugamani bagnati sparsi per le stanze. Darei qualsiasi cosa per rivivere quei momenti», ha confessato l’ex capitano della nazionale inglese, sottolineando l’impatto delle assenze nei ritmi domestici.

Nonostante tutti gli impegni, i figli trovano spesso occasioni per stare con lui, mantenendo un legame molto forte. «I miei ragazzi sono fantastici», ha dichiarato Beckham. «Mi invitano sempre quando escono al pub con gli amici. Anche se escono più spesso di me, non mancano mai di coinvolgermi», ha raccontato l’ex calciatore.

Attualmente, Beckham e sua moglie Victoria condividono la vita con la loro figlia minore, Harper, di 13 anni. La coppia si divide tra Londra, Miami e Los Angeles. Nel frattempo, Brooklyn, il primogenito, a 25 anni è felicemente sposato con Nicola Peltz da un anno, mentre Romeo, il secondogenito di 22 anni, ha lasciato il calcio per dedicarsi alla carriera di modello e testimonial nel mondo della moda.

Cruz, il terzo dei fratelli e il più giovane a lasciare il nido familiare, sta inseguendo una carriera musicale, muovendo i primi passi tra New York e Los Angeles. Su Harper, invece, non sono ancora emerse indiscrezioni sulle sue passioni future, ma essendo la più giovane, avrà ancora del tempo da trascorrere a casa prima di intraprendere la sua strada.

Che David si abituerà mai a questa inevitabile separazione, resta una questione aperta. Non ha mai nascosto quanto sia diversa l’esperienza di crescere una figlia femmina, dichiarandola un’esperienza a sé stante nel panorama familiare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *