La cantautrice Rose Villain non è mai apparsa così serena e radiosa. Il suo sorriso e la determinazione con cui parla del nuovo album in arrivo il 14 marzo, “Radio Vega”, segnalano un cambiamento positivo. Questo terzo album in tre anni chiude una trilogia iniziata con “Radio Gotham” e “Radio Sakura”, ma rispetto ai precedenti ha sonorità più limpide e trasparenti. Il messaggio è chiaro: fiducia in sé stessi, relazioni autentiche, amore, scoperta e sicurezza, sempre con lo stile urban che la contraddistingue, ma con un approccio più diretto. Una nuova popstar sta emergendo.

Villain sottolinea che le canzoni hanno un ruolo centrale nel suo nuovo lavoro, raccontando esperienze personali, delusioni, amori non corrisposti. Un tempo un ex fidanzato le disse che i suoi sogni erano troppo grandi per essere realizzati. Ora, guardandosi indietro, non può che sorridere. Il successo è la sua rivincita, e ogni brano dell’album ne è la dimostrazione.

Con il controllo totale della sua carriera, Villain esprime idee chiare e forti nei 13 brani di “Radio Vega”, un album in cui le donne nel rap alzano finalmente la voce. “Fuorilegge”, diventata un successo dopo il Festival di Sanremo, ne è un esempio. Il disco include collaborazioni di rilievo con Lazza, Fabri Fibra, Geolier e Guè, e ogni traccia porta la sua firma stilistica con colpi di scena e cambiamenti improvvisi.

Ispirandosi al mito di Orfeo ed Euridice, Rose Villain racconta storie di risalita dalle tenebre della vita, unendo il fascino delle grandi storie d’amore all’estetica cruda dell’horror. Il suo interesse per i serial killer deriva dalla loro natura di persone comuni travolte dalle aspettative sociali, un parallelismo che le permette di esplorare temi profondi nelle sue canzoni.

Il presente di Rose Villain è luminoso, lasciandosi alle spalle un passato difficile, come racconta in “Millionaire”, brano che narra la sua ascesa. Al suo fianco, il marito e produttore Andrea Ferrara, noto come Sixpm, con cui condivide un legame profondo sia nella musica che nella vita. A lui è dedicato uno dei brani più intimi dell’album, “Tu sai”, in cui canta: «Tu sai lottare al mio fianco contro il patriarcato».

Villain si batte per un maggiore riconoscimento delle donne nel pop. Nonostante i progressi, l’attenzione resta spesso focalizzata sull’aspetto estetico piuttosto che sulla musica. Per questo ha voluto riportare al centro le canzoni, riaffermando la sua identità artistica e la sua passione per la musica.

Anche se non immune alle insicurezze sul proprio corpo, dovute agli standard tossici imposti dai social media, invita tutti a valorizzare la propria unicità. Essere sexy, per lei, significa essere sicuri di sé stessi, indipendentemente dai canoni estetici.

Rose Villain guarda avanti: con un tour estivo in arrivo e l’idea di scrivere un libro di poesie, il futuro promette nuovi progetti. Tra questi, un possibile album in coppia con Guè nel 2026. Condividendo passioni cinematografiche e letterarie, spera che il domani le sorrida, proprio come lei sorride alla vita e alla musica.

 

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