Carlos Diaz Gandia, nato nel 1994 a Valencia, è uno dei coreografi più apprezzati e discussi degli ultimi tempi. Conosciuto nel settore per la sua maestria nel creare coreografie che catturano, Diaz Gandia si è visto catapultato alla ribalta mediatica grazie a un video postato dalla truccatrice di Gaia Gozzi.

Nel video, Carlos balla e dà istruzioni alla cantante mentre si muove al ritmo di “Chiamo io chiami tu”. Il breve filmato è diventato virale in un attimo, trasformando il coreografo in un fenomeno di internet e in una fonte inesauribile di meme. I numeri parlano da soli: in poche ore, il video ha raggiunto i 7 milioni di visualizzazioni.

La vita di Carlos è cambiata drasticamente: ormai è raro che esca senza essere riconosciuto e fermato per una foto. Questo successo non solo ha accresciuto la sua popolarità, ma ha anche spinto molti a trarre ispirazione dalla sua figura dirompente e anticonvenzionale. Diversi messaggi gli sono arrivati da persone che trovano incoraggiamento nel suo esempio. Nonostante le possibili critiche per il suo aspetto fisico, Diaz Gandia preferisce focalizzarsi sul suo lavoro e sull’impatto positivo che ha sugli altri.

La passione per la danza è nata in lui fin da piccolo, quando passava le giornate a ballare. Ha iniziato a studiare professionalmente intorno ai 13 anni, nonostante le difficoltà legate al pregiudizio verso i ballerini uomini. Carlos sostiene che chiunque possa ballare, indipendentemente da esperienza e fisico, perché la danza è un istinto radicato nel piacere della musica.

Negli anni, il suo talento e la sua determinazione gli hanno permesso di collaborare con diversi artisti, tra cui Nathy Peluso, Mahmood e Gaia. Il suo lavoro nell’ideare la coreografia di “Tuta Gold” di Mahmood ha già creato scompiglio nei social, ma niente lo aveva preparato a un simile livello di notorietà.

Tra le persone che hanno avuto un impatto sulla sua carriera, Carlos menziona Will Smith, con il quale ha avuto l’opportunità di collaborare. Smith rappresenta per lui una grande ispirazione e una delle motivazioni per la sua dedizione alla danza. Il rispetto e la gentilezza di Smith sono stati d’esempio per Carlos, che considera il lavoro con lui come un punto culminante della sua carriera.

Per gandia, è importante guardare oltre l’apparenza fisica di un ballerino, ponendo invece l’accento sull’emozione che riesce a trasmettere. Crede fermamente che ogni performer debba essere giudicato per le emozioni che suscita, piuttosto che per il suo aspetto.

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