L’allerta rossa per il maltempo in Toscana ed Emilia Romagna persiste e queste regioni si trovano ancora in una situazione di emergenza meteo, con l’avviso esteso fino alle 14 di oggi. Ieri, le intense precipitazioni hanno causato frane, evacuazioni e una serie di interventi di soccorso. Firenze ha vissuto momenti di grande tensione quando il livello del fiume Arno ha toccato i 4,29 metri all’altezza degli Uffizi, richiamando alla memoria il disastroso evento del 1966. La città ha reagito alla situazione con la chiusura di musei, cinema, scuole e negozi.
Anche Pisa ha dovuto fronteggiare situazioni critiche con le strade sommerse dall’acqua, suscitando grande timore tra gli abitanti. Oggi, fortunatamente, la situazione nella città della Torre Pendente appare sotto controllo, senza segnalazioni di emergenze attuali. Nonostante il passaggio della piena del fiume Arno, questo grande corso d’acqua resta sotto stretta sorveglianza, così come altri fiumi a rischio esondazione.
Le zone più colpite, oltre a Firenze, sono state Sesto Fiorentino e Pisa. Ma anche in Emilia Romagna non si sono risparmiate evacuazioni, ad esempio a Bologna e Ravenna. Questi rovesci violenti continuano a minacciare la popolazione e, proprio per questo motivo, le autorità hanno deciso di mantenere l’allerta rossa in entrambi i territori. Una precauzione estesa in tono minore, quindi con allerta gialla, anche a regioni vicine come Veneto, Umbria, Molise, Marche, Lombardia e Lazio.
Negli ultimi giorni, Firenze, Prato, Pisa e Livorno sono stati scenario di 430 interventi da parte dei vigili del fuoco. Si è trattato di operazioni spesso legate a inondazioni, frane, problemi strutturali e alla messa in sicurezza di alberi in precarie condizioni. L’intervento in Toscana è stato incessante e coordinato dal dipartimento dei vigili del fuoco di Roma, che ha rinforzato l’organico coinvolgendo personale non in servizio e mobilitando squadre specializzate nel soccorso in ambienti acquatici, incluse unità di sommozzatori da Liguria e Veneto.
In particolare, le squadre stanno operando attivamente nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa e Borgo San Lorenzo. Sebbene l’ondata di maltempo non sia ancora cessata del tutto e nuove precipitazioni siano attese, le ansie delle ultime 24 ore sembrano finalmente alleviarsi.