Maria Teresa Ruta, conosciuta per la sua partecipazione al Grande Fratello, è stata recentemente vittima di un inganno orchestrato da truffatori. Dopo essere uscita dalla celebre casa televisiva da poche settimane, la showgirl aveva deciso di acquistare un’auto per il figlio e di conseguenza si trovava nella fase di sottoscrizione di una polizza assicurativa a suo nome. Assieme al marito, stava finalizzando la procedura attraverso una conversazione telefonica con una rinomata compagnia con cui avevano già concluso numerosi contratti in passato. Tuttavia, durante la chiamata, la linea si è interrotta improvvisamente.
Ruta ha raccontato al Mattino: “Durante la telefonata, mi trovavo a fornire i dati richiesti quando la connessione è caduta senza preavviso”. Poco dopo, Maria Teresa è stata contattata nuovamente e le è stato chiesto di continuare il procedimento dal punto in cui era stato interrotto, ovvero al momento del pagamento di 400 euro. Nel fervore del momento, alimentato dall’apparente ripristino della conversazione, la showgirl non ha prestato attenzione al fatto che l’IBAN fornito fosse lituano e ha effettuato il pagamento, senza rendersi conto del tranello.
A scoprire l’inganno è stato il marito, Roberto Zappulla, preoccupato per la mancata ricezione di una conferma via email. Dopo aver contattato nuovamente la compagnia assicurativa, la coppia ha appreso che nessun pagamento risultava registrato nei loro sistemi. Questo ha sollevato il sospetto della presenza di un complice all’interno dell’agenzia: “Chi ci ha chiamato conosceva dettagli come l’importo e il numero di targa che avevamo comunicato inizialmente. Questo indica che vi è un dipendente infedele che avvisa i truffatori su quando colpire e fornisce le informazioni necessarie per portare a termine il raggiro”, ha dichiarato Ruta.
La coppia ha prontamente denunciato l’accaduto ai carabinieri. Maria Teresa Ruta ha voluto sottolineare che la compagnia di assicurazioni è una delle più affidabili sul mercato e anch’essa è vittima delle azioni di questi truffatori. Ha espresso la speranza che la loro esperienza serva da avvertimento per evitare che altri cadano in simili trappole.
