La celebrazione della Domenica delle Palme del 2025 vedrà un’assenza importante in Piazza San Pietro: Papa Francesco potrebbe non partecipare alle cerimonie. Sebbene la Santa Sede abbia mantenuto aperta una possibilità, attualmente la presenza del pontefice non è programmata. Dopo essere stato dimesso dal policlinico Gemelli il 23 marzo, sembra improbabile che il Papa parteciperà alle celebrazioni della Settimana Santa, che comincia proprio con la Domenica delle Palme il 13 aprile e si conclude con la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo.
Il 13 aprile 2025 segna la Domenica delle Palme, noto anche come il giorno della Passione del Signore. In questa occasione, i cristiani commemorano l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, quando fu accolto dalla folla in festa. Il Vangelo di Giovanni narra il momento: la folla, saputo dell’arrivo di Gesù, prese rami di palme per uscire a incontrarlo e acclamarlo come il re d’Israele. Simbolicamente, le palme sono state sostituite dall’ulivo nell’iconografia occidentale, richiamando la pace rappresentata da Gesù.
Le date della Domenica delle Palme variano annualmente nel calendario gregoriano, spaziando tra il 22 marzo e il 25 aprile. Nonostante l’inizio delle celebrazioni, la Quaresima si conclude solo il Giovedì Santo, il 17 aprile 2025, con l’inizio del Triduo Pasquale, essenziale per commemorare la passione e la resurrezione di Cristo.
La messa della Domenica delle Palme, programmata per le 10 in Piazza San Pietro, sarà presieduta dal Cardinale Leonardo Sandri, Vice Decano del Collegio Cardinalizio. Durante il Giovedì Santo viene rievocata l’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli. Fu in questa occasione che istituì l’Eucarestia e il sacerdotio e preannunciò il tradimento da parte di uno degli apostoli. L’umiltà di Gesù è celebrata attraverso la lavanda dei piedi compiuta durante la messa.
Il Venerdì Santo, previsto per il 18 aprile 2025, commemora la crocifissione di Gesù sul Calvario. Attraverso la Via Crucis, si rivive il cammino di Cristo verso la croce. Alle 15, viene celebrata la liturgia con la lettura della Passione e l’adorazione alla croce. In questo giorno, le campane tacciono in segno di lutto, e la tradizione ecclesiastica prescrive un giorno di digiuno.
Il Sabato Santo, il 19 aprile, precede la celebrazione della Resurrezione di Cristo con la veglia pasquale. Secondo la tradizione, Gesù trascorse 40 ore nei limiti infernali fino alla domenica di Pasqua. La Pasqua è una festa mobile, stabilita dal Concilio di Nicea, che cade la prima domenica successiva al plenilunio di primavera. Nel 2025, essa avrà luogo il 20 aprile e, per i cristiani, rappresenta il trionfo di Gesù sulla morte. La celebrazione continua con la benedizione Urbi et Orbi, indirizzata alla città di Roma e al mondo intero.