L’Eurovision Song Contest è ormai alle porte e quest’anno la prestigiosa manifestazione musicale farà tappa a Basilea, in Svizzera, dal 13 al 17 maggio. La protagonista attesa dalla Finlandia è Erika Vikman, talentuosa artista classe ’93. Con il suo travolgente brano “Ich komme”, si è guadagnata una posizione di spicco sulla piattaforma Spotify e conta 159mila follower su Instagram. Sono in molti a considerarla una delle candidate più promettenti per portare a casa il celebre microfono di cristallo per il suo paese. Nel 2023, infatti, il suo connazionale Käärijä con “Cha Cha Cha” si avvicinò molto alla vittoria, ma a trionfare fu il successo della svedese Loreen, “Tattoo”.
Erika, riconoscibile per il suo iconico cappellino rosa e il sorriso radioso, si trova attualmente a Milano per attività promozionali in vista del grande evento. Nonostante gli impegni frenetici, si è resa disponibile per una piacevole conversazione.
Rappresentare la Finlandia nell’Eurovision ha un significato profondo per Erika, che considera questa opportunità un sogno a lungo rincorso. Cinque anni fa, si era classificata seconda all’UMK, la competizione nazionale finlandese, con la canzone “Cicciolina”, ispirata alla celebre Ilona Staller. Sentendosi attratta da figure femminili anticonformiste, Erika ha persino un tatuaggio dedicato a Cicciolina, e spesso esprime il desiderio di incontrarla un giorno.
La vittoria all’UMK è stata per Erika motivo di grande gioia ed emozione, un’occasione per presentare la sua musica e il suo messaggio all’Europa. La sua arte intende infatti incoraggiare l’accettazione di sé stessi, sfidando i pregiudizi e celebrando l’amore in tutte le sue forme. Erika si batte affinché le persone si liberino dalla vergogna, esprimendo liberamente la propria identità anche dal punto di vista sessuale.
L’artista finlandese ha un forte legame con la cultura delle drag queen, della quale è una grande sostenitrice. Viene considerata da molti un’icona gay, apprezzata dalla comunità Lgbtqi+ finlandese. Pur non etichettando sé stessa in alcuna categoria, Erika sente un forte senso di affinità e supporto per le cause arcobaleno.
Quando si discute del suo stile, spesso considerato audace dai media, Erika sottolinea quanto sia importante per lei esprimere la propria individualità attraverso la moda, considerata una forma d’arte. Gli abiti che indossa vogliono comunicare messaggi potenti, rifiutando la necessità di conformarsi a norme restrittive.
Sebbene non ami le definizioni, Erika è consapevole di essere un punto di riferimento per molte persone all’interno della comunità queer. Il suo legame con il pubblico e la sua apertura mentale rappresentano elementi di grande ispirazione per lei stessa.
Apprezzando la moda italiana, la cantante ha dichiarato di essere un’accanita fan dei Måneskin, gruppo che l’ha profondamente colpita durante l’Eurovision. Il suo desiderio è quello di collaborare con loro, chiedendo persino di inviare un messaggio a Victoria e Damiano.
Con il suo brano in vetta alle classifiche, Erika Vikman è pronta a portare la sua musica e il suo messaggio di inclusione sul palcoscenico europeo dell’Eurovision Song Contest 2024.