Nella frenesia quotidiana, siamo sommersi da un incessante flusso di parole che spesso perdono il loro significato. Tuttavia, quando si tratta di momenti davvero importanti, la semplicità delle parole può essere incredibilmente potente. John Travolta ne ha dato un esempio toccante nel giorno in cui avrebbe festeggiato il compleanno del figlio Jett, scomparso tragicamente nel 2009. Con poche parole, ma dense di sentimento, ha ricordato il suo amato figlio: «Buon compleanno Jett, mi manchi tantissimo. Ti amerò per sempre». Un messaggio che riflette tutto il dolore di un padre che ha vissuto la perdita più dolorosa immaginabile.

Le immagini, al pari delle parole, hanno un impatto potente. In occasione di questa ricorrenza, Travolta ha scelto una fotografia carica di gioia: un padre che sorride con il figlio tra le braccia, mentre il bambino gioca affettuosamente con le orecchie del genitore. Jett, il quale avrebbe compiuto 33 anni il 13 aprile, perse la vita a soli 16 anni durante una vacanza con la famiglia alle Bahamas. Colpito da una crisi epilettica, batté la testa contro la vasca da bagno, un evento devastante che Travolta ha più volte definito la “peggior esperienza” della sua vita. A causa di questa perdita, attraversò un periodo oscuro, ammettendo di aver avuto difficoltà a vedere un futuro. «La vita aveva perso di significato per me», confessò durante un’intervista.

Il rapporto tra Travolta e i suoi figli è sempre stato profondo, e l’arrivo del primogenito Jett aveva cambiato per sempre la sua esistenza. «Non posso immaginare la mia vita senza di lui», aveva dichiarato nel 1994, rievocando l’intenso momento della sua nascita, quando lo tenne in braccio per ore, proteggendolo dall’intervento delle infermiere.

Col tempo, l’attore è riuscito a ritrovare una certa serenità, anche se un nuovo lutto lo colpì nel 2020: la morte della moglie Kelly Preston, a soli 57 anni, a causa di un tumore al seno. La coppia aveva altri due figli, Ella Bleu di 25 anni e Benjamin di 14 anni. Benjamin, nato a novembre 2010, poco più di un anno dopo la scomparsa di Jett, era stato definito dai genitori come un “piccolo miracolo” che riportò scopo e vita nella loro casa.

Parlando della perdita di Jett, Kelly Preston aveva rivelato in una trasmissione televisiva che il loro primogenito fosse autistico e affetto dalla Sindrome di Kawasaki sin da piccolo, condizioni di salute mantenute riservate fino a quel momento. La famiglia Travolta ha sempre preferito proteggere la propria privacy, mantenendo segreti dettagli personali anche quando si trattava di sfide difficili, come la malattia di Preston, resa nota solo dopo la sua morte.

3 pensiero su “John Travolta ricorda il figlio scomparso: Buon compleanno Jett, ti amerò per sempre”
  1. Veramente commovente, non pensavo avesse passato così tanti guai, è un esempio di grande forza e dignità.

  2. Ma che storia triste, mi ha toccato nel profondo dell’anima. Non riesco a immaginare quanto dolore abbia provato Travolta.

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