Il vertice che si sarebbe dovuto tenere a Londra sulla questione ucraina ha subito una battuta d’arresto a causa del ritiro improvviso dei rappresentanti di alto livello degli Stati Uniti, causando un contraccolpo significativo. Questo evento ha messo in evidenza le divergenze tra l’amministrazione di Donald Trump e gli alleati europei per quanto riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina.
Nonostante le aspettative di discussioni dettagliate e accordi significativi, l’incontro è stato ridimensionato dopo che il segretario di Stato americano Marco Rubio e Steve Witkoff, figura chiave nei negoziati con Mosca, hanno annullato la loro partecipazione, citando conflitti di agenda. La loro assenza ha ulteriormente esacerbato le tensioni tra la squadra di Trump e i partner europei, in particolare sul futuro della guerra che coinvolge Ucraina e Russia.
Anche se l’Ucraina si era preparata con la speranza di discutere un possibile cessate il fuoco temporaneo di 30 giorni, che aveva trovato sostegno in Francia e Regno Unito, l’amministrazione di Donald Trump ha espresso interesse per un approccio differente. Il piano proposto da Trump comprendeva la possibilità di revocare le sanzioni contro la Russia e un riconoscimento informale dell’annessione della Crimea da parte di Mosca, una proposta che Kyiv non può accettare. Volodymyr Zelenskyy, presidente ucraino, ha chiarito che l’Ucraina non riconoscerà mai ufficialmente la Crimea come territorio russo, un’azione che contravverrebbe alla Costituzione ucraina. Zelenskyy ha affermato: “Non c’è nulla di cui discutere, questo è il nostro territorio.”
La riunione, che ha visto la partecipazione di delegazioni di rilievo da Francia, Germania e Ucraina, ora sarà guidata per gli Stati Uniti da Keith Kellogg, ma il ruolo cruciale di intermediario di Witkoff nei colloqui con la Russia rimane un punto critico. Alla conferenza parteciperanno anche il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, e il suo omologo ucraino Andriy Sybiha, nonostante il ridimensionamento dell’incontro di alto profilo.
In un quadro più ampio, le aspettative per il vertice a Londra erano già basse, con la Germania che ha dichiarato che la Russia deve sentire la pressione per intraprendere seriamente percorsi di pace. Nel contempo, il portavoce del primo ministro britannico ha confermato che il governo del Regno Unito sostiene appieno gli sforzi degli Stati Uniti per una soluzione duratura al conflitto.