Papa Francesco, sempre fiero delle proprie radici italiane – piemontesi dal lato paterno e liguri da quello materno – ha mantenuto un intenso legame con la sua patria adottiva, l’Argentina, che spesso amava chiamare «dall’altra parte del mondo». La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo in tanti, ma soprattutto nella sorella Maria Elena, residente a Buenos Aires. Nata il 7 febbraio 1948 da Mario Bergoglio e Regina Maria Sivori, Maria Elena è l’unica superstite di cinque fratelli e ha trascorso l’infanzia nel quartiere Flores, in una famiglia modesta ma dignitosa. Le domeniche si trascorrevano tra la messa e il pranzo in famiglia.
Ricordando la sua giovinezza, Maria Elena ha parlato più volte della sua infanzia serena, descrivendo come Jorge Mario, il futuro Papa Francesco, amasse giocare a calcio e fosse attivo nell’Azione Cattolica. In una conversazione con Repubblica, ha evocato il carattere gentile del fratello, che sarebbe diventato noto al mondo intero anni dopo: «Non ricordo un solo episodio in cui abbia fatto infuriare i nostri genitori». Loro padre morì quando Maria Elena aveva 11 anni, e da allora, come raccontato a Famiglia Cristina, suo fratello maggiore, di 13 anni più grande, assunse un ruolo paterno nei suoi confronti. Quel doloroso momento rafforzò ulteriormente il loro legame, che non si spezzò mai, neppure con la distanza che li separava.
Oggi Maria Elena ha due figli, Jorge e José Ignacio, ed è divorziata. Fu José Ignacio a essere il primo della famiglia a venire a sapere del decesso dello zio, tramite una serie di messaggi sul cellulare il 21 aprile. Anche José Ignacio conserva ricordi affettuosi dello zio, sottolineandone la costante vicinanza durante i suoi 12 anni in Vaticano. Nonostante la distanza, Papa Francesco era sempre presente, mantenendo frequenti contatti. José Ignacio ha rivelato: «Era quello zio che ci telefonava spesso, ci si prendeva cura di tutti noi. Aveva una natura sincera e un humor disarmante». Nonostante le difficoltà causate da un ictus, che le preclusero la possibilità di raggiungere il fratello in Vaticano, Maria Elena ricevette un costante supporto da parte sua. Ogni giorno, lui la chiamava per incoraggiarla e sostenerla anche nei momenti più difficili, compreso il suo divorzio. All’annuncio della morte del fratello, Maria Elena ha affermato: «L’amore di Jorge per il mondo era immenso. Da Papa, riconobbe che il vero potere si esprime nel servire gli altri. Era sempre disponibile per chiunque avesse bisogno. Preghiamo per lui un’ultima volta».