Un raid aereo israeliano ha colpito una zona residenziale nei sobborghi meridionali di Beirut, con l’obiettivo di uccidere Ibrahim Aqil, un importante comandante di Hezbollah. L’attacco ha provocato la morte di 12 persone e il ferimento di altre 66, secondo il Ministero della Salute del Libano.

Aqil, alto esponente della forza d’élite di Hezbollah, conosciuta come Radwan Force, aveva una taglia di 7 milioni di dollari sulla sua testa, offerta dagli Stati Uniti. Secondo fonti israeliane, Aqil si trovava in una riunione con membri di Hezbollah e un gruppo palestinese non identificato quando l’attacco ha distrutto almeno due edifici. Tuttavia, Hezbollah non ha ancora confermato ufficialmente la sua morte.

Le immagini del luogo mostrano cumuli di macerie e una nube di polvere che copriva strade e veicoli, mentre le squadre di soccorso cercavano superstiti. Questo attacco arriva dopo un’altra dura perdita per Hezbollah, che solo pochi giorni prima aveva subito un’esplosione che ha fatto detonare dispositivi elettronici utilizzati dai suoi membri, provocando 37 morti e migliaia di feriti.

Aqil, considerato il vicecomandante delle forze armate di Hezbollah, è stato una figura chiave nelle operazioni del gruppo, specialmente al di fuori del Libano. Arruolato negli anni ’80, ha avuto un ruolo cruciale in attentati di alto profilo, tra cui l’attacco all’ambasciata statunitense a Beirut nel 1983, che causò 63 vittime, e l’esplosione della caserma dei marines, dove persero la vita 241 soldati. Questi attacchi furono rivendicati dall’Organizzazione del Jihad Islamico, un gruppo legato a Hezbollah.

Figura schiva, Aqil, noto anche come Tahsin, ha sempre mantenuto un basso profilo, senza mai apparire in pubblico. Tra le sue responsabilità c’era anche il coordinamento dei rapimenti di cittadini americani e tedeschi negli anni ’80, secondo le autorità statunitensi.

La Radwan Force, di cui Aqil era un leader, è una delle principali forze di Hezbollah impegnate nei combattimenti contro Israele. Aqil era stato ferito solo pochi giorni prima in seguito all’esplosione dei dispositivi elettronici e, secondo alcune fonti, era stato dimesso dall’ospedale poco prima dell’attacco aereo. Questo ci da un’idea dell’alto livello dell’intelligence israeliana.

L’eliminazione di Aqil rappresenta un ulteriore colpo per Hezbollah, che continua a subire pesanti perdite nello scontro con Israele.

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