Isabella Ferrari si prepara a debuttare nel mondo dei film natalizi con “Cortina Express” di Eros Puglielli, una commedia in uscita il 23 dicembre grazie a Medusa, distribuita in 450 copie. L’attrice interpreterà una dark lady, una manager discografica in difficoltà finanziarie, in un ambiente familiare alla commedia di Natale, ma con un tocco diverso, adatto anche ai più giovani e privo di stereotipi negativi sulla figura femminile.
Accanto a Christian De Sica, nel ruolo del marito distratto, e con il suo fascino inconfondibile, la Ferrari abbandona momentaneamente il mondo del cinema d’autore per immergersi in questa nuova esperienza. Nonostante le critiche che l’accostano ai suoi lavori con Paolo Sorrentino, Isabella afferma di voler godere di piena libertà artistica e di divertirsi con questo nuovo progetto. Per i suoi figli, recitare con De Sica è un motivo di grande entusiasmo, considerando l’attore come un’icona.
Percepita spesso come distante a causa dei suoi tratti somatici eleganti, lei stessa ammette di essere apparsa a volte fuori contesto. Registi come Ettore Scola e Ferzan Ozpetek l’hanno notata proprio grazie al suo aspetto distintivo, ma Isabella rivela il desiderio di esplorare ruoli che si discostano dalla sua immagine canonica. Nonostante questo, si stupisce di essere scelta come volto dell’Oréal a 60 anni, riconoscendo l’importanza di accettare il passare del tempo.
Ferrari ha sempre trovato conforto nell’amore e nella famiglia, rifuggendo la solitudine, anche nelle sue esperienze lavorative. Nel film, apparirà al fianco di un rapper, con la musica rap introdotta nella sua vita dai suoi figli, che le hanno fatto conoscere artisti del genere.
Il suo passato, a partire dal cambio del suo cognome d’origine, Fogliazza, fino alla separazione dalla casa di famiglia a soli 17 anni, dimostra la sua determinazione e il desiderio di evolversi, sperimentando sia nel cinema che nella musica.
Con due collaborazioni all’attivo con Sorrentino, considera il regista una figura importante nella sua carriera e nella sua vita, capace di farla emozionare profondamente. Guardando al futuro, Isabella spera in un cambiamento del sistema cinematografico italiano e, sul piano personale, desidera ritrovare la serenità e il silenzio delle sue giornate infantili, lontano dalla frenesia tecnologica.