Un acceso dibattito è sorto recentemente sulle piattaforme social riguardanti un hotel di Brentonico, in provincia di Trento. Le recensioni degli ospiti si dividono nettamente tra chi lo descrive come una “vacanza da incubo” e chi, invece, apprezza la recente ristrutturazione e la pulizia delle camere. Tuttavia, un elemento costante tra i commenti è l’elevata disponibilità e cortesia del personale. Nonostante ciò, alcuni turisti hanno abbandonato prematuramente la struttura a causa di problemi di salute, portando perfino all’intervento dei carabinieri.

L’hotel ha riaperto con una nuova gestione a dicembre, in tempo per attrarre i numerosi vacanzieri che affollano il Trentino durante le festività di fine anno. Però, per alcune famiglie, l’esperienza si è rivelata tutt’altro che idilliaca. Un cliente, giunto dal Sud Italia insieme alla sua famiglia, racconta di aver dovuto cercare assistenza medica dopo pochi giorni a causa di un’eruzione cutanea insolita. L’ipotesi è che l’acqua dell’hotel possa essere contaminata, considerando che diversi ospiti hanno riportato simili sintomi.

La situazione si è ulteriormente complicata quando alcuni turisti si sono rivolti alle autorità per segnalare il problema. La struttura stessa ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, asserendo che alcuni ospiti erano diventati aggressivi, affermazione che tuttavia non è stata confermata dai clienti né dai carabinieri. La tensione sarebbe aumentata quando gli ospiti hanno scoperto l’assenza del titolare, impedendo un confronto diretto.

Nonostante la gravità della vicenda, non sono emerse denunce formali al momento. L’albergo, attraverso i social, chiede un minimo di comprensione per i possibili “malfunzionamenti” legati all’avvio della nuova gestione. Le indagini per chiarire l’origine dei disturbi fisici sono in corso. Le diverse versioni dei turisti, tra cui uno che afferma che sua moglie è stata visitata al pronto soccorso per una sovrainfezione batterica causata da punture di insetti, evidenziano il bisogno di maggiore chiarezza sull’accaduto. Rimane inevasa la domanda se si tratti di un triste caso isolato o del risultato di condizioni non ottimali all’interno della struttura.

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