Un grave episodio di cronaca si è consumato tra i boschi al confine tra Torino e Moncalieri, dove una disputa tra vicini è degenerata in un tentato omicidio. Un’anziana di 84 anni, Vera Schenone, ha sparato all’ingegnere Stefano Milanese, colpendolo all’addome e al braccio destro, dopo una serie di litigi di quartiere. La donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio aggravato ed è attualmente ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale Molinette, lo stesso dove Milanese si trova in condizioni critiche, in terapia intensiva, dopo un intervento chirurgico per una lesione toracico-addominale. La sequenza dell’accaduto si è consumata rapidamente: intorno alle 14.30, Vera Schenone ha impugnato il revolver calibro 38, appartenente al marito e legalmente detenuto, e si è diretta verso l’abitazione di Milanese, con cui aveva lungamente discusso per questioni di convivenza. Una volta superato il cancello aperto per via di lavori di ristrutturazione, l’anziana ha aperto il fuoco contro il vicino nel giardino della sua villetta. Il marito della donna è stato denunciato per omessa custodia dell’arma. Stefano Milanese, professionista stimato con alle spalle una carriera accademica di rilievo e responsabile di numerose start-up innovative, si trova ora a lottare per la vita. Dall’altro lato, il nome di Vera Schenone era noto in città non solo per essere una ex sciatrice di successo con importanti vittorie ai campionati italiani e partecipazioni olimpiche, ma anche per il negozio di articoli sportivi che la sua famiglia gestisce da generazioni. L’episodio ha scosso la comunità, portando le autorità a proseguire le indagini per chiarire cosa possa aver portato a una simile esplosione di violenza. Il mistero sulle cause scatenanti l’atto resta da svelare, mentre le condizioni di salute di Stefano Milanese e la situazione legale di Vera Schenone continuano a tenere con il fiato sospeso molti cittadini.

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