Il controverso trapper Baby Touché, al secolo Mohammed Amine Amagour, noto nell’ambiente musicale per le sue frequenti disavventure legali, ha aggiunto un altro capitolo alla sua tumultuosa storia. Dopo essere stato già allontanato da Padova, Vicenza e Venezia, ha ricevuto un quarto foglio di via, questa volta dal comune di Ponte San Nicolò, provincia di Padova.

L’ultimo episodio che ha portato all’intervento della giustizia è avvenuto a settembre, quando i carabinieri sono stati allertati dagli abitanti per la presenza di un pitbull aggressivo senza guinzaglio in un parco locale. La situazione si è aggravata quando il proprietario del cane, identificato come Baby Touché, ha reagito in maniera poco collaborativa con le forze dell’ordine, arrivando a insultarli e comportarsi in modo irrequieto.

L’artista, di origini marocchine, non è nuovo a questo tipo di situazioni. Il suo passato è costellato di episodi violenti, molti dei quali legati a conflitti con altri trapper, tra cui Simba La Rue. Un evento particolarmente noto si è verificato nel febbraio 2022, quando Baby Touché è stato accusato di aver orchestrato una violenta aggressione ai danni del trapper Carter5Star. L’incidente, avvenuto nei pressi della stazione di Padova, ha visto la vittima subire coltellate e pestaggi.

Nel giugno dello stesso anno, la rivalità con Simba La Rue ha portato a ulteriori disordini: Baby Touché è stato sequestrato e picchiato a Milano dal gruppo rivale di Simba La Rue, con il tutto documentato sui social dai presenti. Questo episodio ha scatenato una rappresaglia che ha visto Simba La Rue ferito da un amico di Baby Touché.

La vita del ventunenne continua a essere segnata da scontri e provocazioni. Nel 2023, durante una rissa al Pride Village di Padova, ha aggredito due ragazzi utilizzando un tirapugni, causando loro gravi ferite e conducendoli all’ospedale. Questo evento ha portato all’emissione di un Daspo triennale nei suoi confronti da parte delle autorità locali.

Le reiterate violazioni delle quali si è reso protagonista hanno sollevato reazioni forti anche dal mondo politico. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha dichiarato che chi fomenta l’odio e la violenza attraverso la musica dovrebbe essere allontanato dalla scena pubblica.

Le ripetute apparizioni di Baby Touché nei notiziari per questioni legali anziché per motivi artistici hanno contribuito a farne una figura nota tanto quanto discutibile nel mondo della musica italiana. Mentre le sue canzoni continuano a risuonare tra i fan del genere trap, la sua vita personale sembra sempre più dominata da un contegno che gli vale ripetute sanzioni.

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