Il tragico incidente avvenuto il 9 dicembre nella provincia di Ferrara ha scosso profondamente la comunità di Riva del Po. Davide Benetti, un insegnante di sostegno di 43 anni, ha perso la vita a seguito del crollo di un balcone nella storica Villa Rivani Farolfi durante una gita scolastica. Nonostante, inizialmente, le sue condizioni in ospedale a Cona non sembrassero gravi, il suo quadro clinico è radicalmente peggiorato e il docente è deceduto il 18 dicembre, a causa di complicazioni insorte.

Il drammatico evento ha coinvolto anche una guida turistica 68enne del posto, anch’essa ferita durante l’incidente ma ora considerata fuori pericolo. Il crollo ha colpito il docente e la guida al termine di una visita didattica nella villa del ‘700, prevista per due classi, una di quinta elementare e l’altra di terza media. I due si erano sporti sul terrazzino, che ha ceduto provocando un volo di circa quattro metri e catapultandoli a terra tra detriti e frammenti di marmo. Fortunatamente, gli studenti non hanno subito alcun danno fisico, anche se sono rimasti comprensibilmente scossi dall’accaduto.

Sul luogo dell’incidente, oltre ai servizi di emergenza con due ambulanze e un’automedica, sono giunti i vigili del fuoco per garantire la messa in sicurezza dell’area. Anche la sindaca, Daniela Simoni, si è recata sul posto, mentre le indagini sono state avviate dai carabinieri in collaborazione con la Procura di Ferrara. Inizialmente, era stato aperto un fascicolo per lesioni colpose, ma la morte del docente ha portato all’aggiunta dell’imputazione di omicidio colposo.

A essere indagato è il proprietario della villa, con l’incarico già conferito a un consulente per determinare le cause e la dinamica del crollo della struttura, la quale è di proprietà privata. L’inchiesta mira a chiarire lo stato di conservazione dell’edificio e ad accertare eventuali responsabilità. Il tragico evento ha suscitato un vasto cordoglio a livello locale e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza di edifici storici destinati a usi pubblici.

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