Carmelo Miano, 24 anni, di Gela, sembrava un ragazzo riservato e insospettabile, con una carriera promettente nel settore della cyber security. Lavorava per NttData, un’azienda specializzata anche in sicurezza informatica, dove era stato assunto per le sue eccellenti competenze tecniche. Tuttavia, dietro la sua apparenza discreta si celava una doppia vita: Miano è stato arrestato per aver violato alcuni dei server più protetti del Paese, inclusi quelli del Ministero della Giustizia e della Guardia di Finanza.

Tradito da una traccia digitale

Gli agenti della polizia postale stavano indagando su di lui da mesi, monitorando le sue attività online. Nonostante la sua prudenza e le misure per evitare di essere rintracciato, è stato tradito da un’impronta lasciata durante la visita a un sito pornografico. Quando gli investigatori sono entrati nel suo appartamento, situato nel quartiere Garbatella di Roma, lo hanno trovato circondato dai suoi terminali accesi, ma non ha opposto resistenza.

Milioni di euro sequestrati

Secondo le indagini, Miano era riuscito a guadagnare oltre 2 milioni di euro grazie alle sue attività illegali nel dark web. I magistrati hanno ordinato il sequestro dei suoi beni, che comprendevano ingenti somme di denaro accumulate attraverso il furto e la vendita di informazioni sensibili. L’arresto segna la fine della sua carriera come hacker, ma potrebbe anche segnare un nuovo inizio: la recente legge 90/2024, approvata a luglio, prevede sconti di pena per chi collabora con la giustizia. Questo potrebbe spingere Miano a utilizzare le sue competenze per aiutare le autorità a contrastare altri criminali informatici.

Lavoro e trasformazione in hacker

Miano aveva iniziato a lavorare per NttData a 22 anni, dopo uno stage di sei mesi. Sebbene non avesse ruoli di responsabilità, era stato selezionato per le sue capacità tecniche e la sua abilità nel trattare dati sensibili. Tuttavia, secondo l’azienda, Miano non avrebbe mai utilizzato i loro sistemi per le sue attività criminali. La sua carriera parallela come hacker sarebbe nata successivamente, lontano dagli occhi dei colleghi e delle autorità, che lo consideravano un impiegato modello.

Un ragazzo insospettabile

Viveva da solo in un appartamento in affitto, in una zona tranquilla di Roma, senza destare sospetti tra i vicini. Gli investigatori lo descrivono come una persona molto riservata e prudente, caratteristiche che lo hanno aiutato a eludere i controlli per un lungo periodo. Tuttavia, il suo passato a Gela, dove era già stato indagato per reati informatici, ha contribuito a far scattare l’indagine che ha portato al suo arresto.

Ora, Miano si trova nel carcere di Regina Coeli, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Le accuse contro di lui sono gravi, ma la sua storia potrebbe prendere una svolta inaspettata se deciderà di collaborare con le autorità per combattere la criminalità informatica di cui, fino a poco tempo fa, faceva parte.

21 pensiero su “Hacker arrestato a Garbatella: Carmelo Miano, giovane esperto di cyber security, viveva una doppia vita nel cuore di Roma”
  1. Questo mondo è sempre più un mix di talento e corruzione. Miano aveva un grande potenziale, ma ha scelto il cammino sbagliato. Speriamo che ora possa redimersi e aiutare la società.

  2. Ma ki se ne frega se lavora per nta azienda sicura, ma che ci faceva nei siti pòrno? Mi pare un po ridicolo che sia stato beccato proprio così! 😂

  3. Non mi aspettavo proprio una cosa del genere da un ragazzo così giovane e con una carriera davanti! È incredibile come alcune persone possano portare una doppia vita senza che nessuno se ne accorga.

  4. Avevo letto di lui su un forum di cyber security, era considerato un genio! Un po’ triste che abbia sprecato il suo talento in questo modo. Magari adesso impara la lezione.

  5. Beh, è chiaro che non ci si può mai fidare dell’apparenza, no? ‘Stu picciotto sembrava uno bravo invece… i soldi facili fanno perdere la testa a tanti.

  6. Non mi sarei mai aspettato che una persona così giovane e di talento si infilasse in un guaio del genere. Speriamo che decida di collaborare e mettere le sue abilità al servizio della giustizia.

  7. Ma com’è possibile che un ragazzino di 24 anni sia riuscito a fare tutte queste cose sotto il naso di tutti? Mancano i controlli, mah…

  8. Senza parole! Vuol dire che non possiamo fidarci veramente di nessuno, anche le persone più insospettabili potrebbero nascondere qualcosa di grosso.

  9. Tu guardi una persona e pensi di conoscerla, ma dietro la faccia pulita puo’ nascondersi qualunque cosa… Questo Carmelo sembrava un angelo e invece…

  10. Ma come ha fatto a guadagnare tutti quei soldi? Un ragazzo così giovane e con una carriera promettente, che peccato. Speriamo che la giustizia riesca a fargli capire l’importanza di usare le sue capacità per il bene!

  11. Che sorpresa! Chi avrebbe mai immaginato che Carmelo, il ragazzo dell’appartamento accanto, fosse coinvolto in una vicenda simile? Sempre così gentile e tranquillo…

  12. Vaia vaia…era megghiu ‘na vota. I giovani oggi pensano di fare soldi facili senza pensare alle conseguenze. Era in gamba, però. Peccato che abbia scelto la strada sbagliata…

  13. MMa chi l’avrebe mai dettoo, un ragazo così ggioovane e con una carriera prometente finisce nnei guai! Speriamo che deccida di colaborare conn la giustizia.

  14. E chi l’avrebbe mai detto! Carmelo Miano un hacker? ‘nze capisce più nenti di chistu munnu d’informatica. Ora almeno che ci faccia qualcosa di buono con le sue capacità e che aiuti invece di fare danni!

  15. Ste cosse succeedono peerrché nessuno coonttrolla!! Bisogna chee ci siano più veriifiiche su chi lavora nela ccyber security, se no va a finire ccosìì! Mah, cche deeluusione, ccredevoo che inn Italia ci fosero controlli migliori!

  16. Ma come fa uno così giovane ad avere una doppia vita del genere? Certo che non puoi davvero mai sapere cosa sta facendo la gente nel tempo libero. Speriamo che decida di collaborare, potrebbe essere un aiuto prezioso!

  17. Sarà anche bravo con i computer, ma che sciocco! Essere scoperti per colpa di un sito por.. cosa. Che errore! 🤦‍♂️

  18. Ma veramente era cosi’ riservatoo? Boh, me pare un po’ strano, ma se lo hanno pigliato qualcosa di vero ci dev’essere.

  19. Ma chi se l’aspettava che un tipico vicino della porta accanto potesse fare cose del genere? Sinceramente, sembra la trama di un film o una serie tv.

  20. Era proprio un genio del male, direi. Chissà perché non ha usato il suo talento in modo legale. Poteva essere un leader nel campo della sicurezza informatica, invece ha scelto una strada diversa.

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