Si è appreso della tragica scomparsa di Paolo Vitelli, fondatore della prestigiosa azienda di nautica di lusso Azimut Benetti, a causa di un incidente domestico avvenuto nella sua residenza di Ayas, in Valle d’Aosta. L’imprenditore, riconosciuto nel 2022 come “Torinese dell’anno”, ha perso la vita a 77 anni mentre, presumibilmente, cercava di aprire una serranda del garage. La fatalità si è verificata quando Vitelli è scivolato sul ghiaccio, battendo la testa sul cemento. Nonostante l’intervento dei soccorsi del 118, per lui non c’è stato nulla da fare.
Vitelli era ben noto nella valle, non solo per aver rilevato e restaurato lo storico Hotel Breithorn, ma anche per aver trasformato l’antico villaggio Walser di Mascognaz in un lussuoso resort, l’Hotellerie di Mascognaz, frequentato da personaggi di spicco, tra cui la celebre influencer Chiara Ferragni, che vi fece scalpore con una visita nel 2024.
L’attività imprenditoriale di Vitelli ha avuto inizio quando questi aveva appena 21 anni, partendo con il noleggio di barche. Successivamente si lanciò nella compravendita e importazione di imbarcazioni, facendosi così notare dai principali cantieri navali. Nel 1974, decise di spostare la produzione in Italia, collaborando con progettisti inglesi e maestranze italiane. Nel 1980 Azimut divenne un cantiere a pieno titolo e cinque anni più tardi Vitelli acquisì il marchio Benetti, conosciuto e apprezzato nel settore del lusso. Sotto la sua guida, l’azienda è cresciuta fino a raggiungere un fatturato di 1,2 miliardi di euro, occupando 2100 dipendenti diretti e numerosi altri tramite appalti.
Nel 2022, Vitelli aveva ceduto la leadership dell’azienda alla figlia Giovanna, segnando così un passaggio generazionale nella gestione del colosso degli yacht di lusso. La sua scomparsa lascia un vuoto significativo non solo nell’ambito imprenditoriale, ma anche nella comunità locale e tra coloro che lo stimavano e apprezzavano per le sue iniziative e capacità innovative.