Le circostanze che circondano la tragica morte del giovane Valerio, un ragazzino di 12 anni caduto dal decimo piano di un edificio a Roma, presentano aspetti oscuri che gli inquirenti stanno cercando di chiarire. La finestra da cui è precipitato è situata a un’altezza che rende improbabile l’ipotesi di un incidente accidentale, spingendo i pubblici ministeri romani a indagare per istigazione al suicidio. Questa linea d’indagine permette loro di eseguire l’autopsia e di sequestrare il cellulare del ragazzino, oltre a compiere altri accertamenti necessari.
Valerio non ha lasciato biglietti o segni premonitori che potessero far sospettare un esito simile. La sua esistenza si presentava apparentemente stabile, senza evidenti segnali di disagio. Le autorità, guidate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dalla sostituta Barbara Trotta, hanno intenzione di riascoltare i genitori del giovane, entrambi noti commercialisti della zona, insieme alla babysitter che si trovava in casa durante l’incidente, per ricostruire ogni dettaglio della giornata. Anche il personale scolastico della Scuola svizzera frequentata da Valerio sarà sentito. Il preside Jonathan Rosa ha escluso la presenza di bullismo all’interno dell’istituto. Tutti materiali che potrebbero raccontare qualcosa della vita di Valerio, come quaderni e libri, saranno acquisiti.
La ricerca investigativa si concentrerà inoltre sull’analisi del telefono del ragazzo, alla ricerca di contatti e attività sui motori di ricerca che potrebbero fornire dettagli cruciali. È possibile che Valerio, per proteggere i suoi cari, non avesse condiviso con loro eventuali problemi che viveva, forse legati al suo rendimento scolastico. Gli inquirenti stanno verificando se questa pressione scolastica fosse percepita come eccessiva anche all’interno del nucleo familiare. Tuttavia, pare certo che non vi fosse alcuna ostilità da parte dei suoi compagni di classe.
Valerio era descritto come un ragazzo educato e sorridente, amato da chi lo conosceva. Frequentava corsi di pallanuoto in un centro sportivo vicino casa. L’intera comunità, dagli insegnanti ai negozianti, è sotto shock per la sua scomparsa. Adesso, tuttavia, è fondamentale capire cosa abbia attraversato la mente del giovane quella sera, attraverso un’indagine che non lascia nulla al caso. Il lavoro degli investigatori sarà decisivo per svelare il mistero che avvolge questa drammatica vicenda.