Un giovane di 27 anni, nato in Cina, è stato arrestato dopo essere stato accusato di aver ucciso il padre di 48 anni con ripetuti colpi di coltello. Il crimine ha avuto luogo all’interno di una casa situata a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. L’arresto è avvenuto in un comune della Valle di Suessola, un’area che si trova tra le province di Caserta e Benevento, dove i carabinieri hanno bloccato il sospetto aggressore.
Il drammatico episodio è avvenuto nella tarda serata del giorno precedente. Secondo le prime ipotesi investigative, l’omicidio sarebbe il risultato di una lite familiare scoppiata per motivi insignificanti. Durante il diverbio, il 27enne avrebbe afferrato un coltello, usando l’arma contro il padre fino a togliergli la vita. Subito dopo l’accaduto, il giovane è fuggito con l’auto di famiglia, portando con sé un’ingente somma di denaro in contanti, ammontante a 100mila euro.
L’allarme è stato lanciato dalla madre del presunto omicida, che al suo rientro a casa ha trovato il marito senza vita in una pozza di sangue. L’allerta ha messo in moto le forze dell’ordine, che in poche ore hanno individuato e fermato il sospetto mentre cercava di allontanarsi a bordo del veicolo dei genitori. Al momento della cattura, il 27enne aveva con sé i 100mila euro.
Dopo l’arresto, il giovane è stato sottoposto a fermo, e le autorità giudiziarie di Santa Maria Capua Vetere stanno ora esaminando la sua posizione legale. È considerato il principale indiziato del delitto. Nel frattempo, il corpo della vittima è stato sequestrato e trasferito presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta per l’autopsia, che chiarirà ulteriormente le dinamiche dell’omicidio.