La trasmissione Report è pronta a mettere in luce nuovi dettagli sul caso Boccia-Sangiuliano. Oltre al timore dell’ex ministro di essere sorvegliato, emergono conversazioni significative dell’aspirante consigliera con l’allora capo di gabinetto del ministero, che bloccò la sua nomina. Inoltre, viene riportato il dialogo in cui l’avvocato di Sangiuliano dichiara: «Arianna Meloni ci aveva avvisato».
Durante una telefonata piuttosto animata, di cui Report ha ottenuto il contenuto, si sentono discutere Francesco Gilioli, ex capo di gabinetto del ministero della Cultura, e Maria Rosaria Boccia, che aspirava a diventare consigliera per i Grandi eventi nel ministero guidato all’epoca da Gennaro Sangiuliano. La scoperta del legame tra Boccia e Sangiuliano, che aveva quasi portato alla sua nomina, costrinse l’ex ministro a dimettersi. Quando Gilioli comunicò telefonicamente che la nomina non sarebbe stata portata a termine, l’imprenditrice chiese di ottenere una copia del contratto che affermava di aver firmato nei giorni precedenti, ma Gilioli le suggerì di inoltrare un’istanza di accesso agli atti.
«E se gli atti non ci sono…» domandò Boccia, insinuando che potessero essere distrutti. «Noi non strappiamo niente» rispose Gilioli serenamente. Boccia insistette, menzionando di aver firmato il documento nella presenza del ministro con una penna del suo ufficio. «Vediamo cosa c’è» rispose Gilioli, cercando di placare la situazione.
Un’altra conversazione che Report intende trasmettere vede coinvolti il giornalista Luca Bertazzoni e l’avvocato di Sangiuliano, Silverio Sica. In un momento di inconsapevolezza di essere registrato, Sica afferma: «Arianna Meloni ha avvisato Sangiuliano tempo fa di fare attenzione a questa persona, e aveva ragione. Lui era coinvolto sentimentalmente».
Interrogata da Bertazzoni, Arianna Meloni ha scelto di non rispondere, ricordando tuttavia che il programma riceve finanziamenti pubblici. Di fronte ai microfoni, e consciamente in un’intervista, Sica ha negato categoricamente che Arianna Meloni avesse suggerito di bloccare la nomina.
La vicenda viene seguita con attenzione anche dalla newsletter “Diario Politico” del Corriere della Sera, accessibile agli abbonati due volte a settimana.
Interessante vedere come Report riesca a far emergere questi retroscena, purtroppo la politica è sempre piena di intrighi.
Ma chi ci capisce qualcosa con tutte queste polemiche? Sempre i soliti giochi di potere, alla faccia della transparenza!