Arrivato nella città meneghina dalla terra siciliana per svolgere la sua professione di docente, Basilio Ioppolo era conosciuto da molti anche attraverso i social come «il prof bibliofilo». A lui gli studenti del Liceo Beccaria hanno dedicato un’aula lettura, ricordando il suo carattere deciso ma capace di elargire sorrisi e abbracci nei momenti più importanti. Il professor Ioppolo, amante dei libri e noto per la sua pagina Instagram come «Il prof bibliomane», aveva un approccio sincero e interessato alla vita degli studenti, ben oltre gli aspetti puramente scolastici. Una caratteristica preziosa, che ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei suoi alunni.

Una delle testimonianze più toccanti è l’aula «Locus Amoenus», un angolo felice che permette agli studenti di studiare, leggere o rilassarsi. Realizzata con un mix di fondi scolastici e il contributo economico degli studenti del corso A, dove Ioppolo insegnava, e di molti suoi colleghi, l’aula inaugura una tradizione nel nome di un insegnante che ha rappresentato molto nella vita dei suoi ragazzi.

Alla cerimonia d’inaugurazione, alla quale ha partecipato anche la famiglia del professore, gli studenti hanno condiviso ricordi e momenti vissuti insieme a lui. Lettere e testimonianze cariche di affetto riportano a gite a Pavia, ai sorteggi di Champions e aneddoti che spaziano dalla coniugazione di verbi greci a partite di carte a Napoli. La sua assenza si sente, quella del professor Ioppolo era una presenza che sapeva mitigare i giorni più faticosi e che si avvertiva nei corridoi della scuola.

Il ricordo del professore è racchiuso in talune lettere, che lo descrivono come figura di riferimento, luce guida per gli alunni alla ricerca di conforto e stimolo. Un maestro di vita capace di toccare il cuore e di mantenere un equilibrio raro tra rigore e comprensione. La sua capacità di adattare metodi d’insegnamento alle esigenze degli studenti — difendendoli quando necessario, incitandoli ad alzare la voce a sostegno della loro ragione — rivela un’esistenza dedicata al benessere altrui.

Durante il suo percorso, Basilio Ioppolo non solo ha animato le aule con il suo entusiasmo, ma ha lasciato un modello di umanità davvero esemplare. Anche nei momenti difficili, come dal letto d’ospedale, il suo pensiero fisso era rivolto alla scuola e ai suoi alunni. Un docente con cui lavorare significava condividere un’esperienza arricchente, come racconta Carlo Zacco, suo collega. Ricordato per la sua dedizione ai ragazzi più fragili, il professor Ioppolo dimostra come l’umanità e l’attenzione possano rendere grande l’istituzione scolastica pubblica italiana.

Il «Locus Amoenus» rappresenta un tributo a una persona il cui impatto è stato notevole e duraturo, un angolo di speranza e ricordo per gli studenti del Liceo Beccaria, che troveranno sempre in lui un modello da imitare.

2 pensiero su “Ricordando il prof. Basilio Ioppolo: il locus amoenus al Liceo Beccaria in suo onore”
  1. Ma che meraviglia di persona! No solo docente mega preparato, ma anke un amico. L’aula è proprio una bella dedica per lui…ci mancherà tanto.

  2. Un vero luminare della didattica, il prof Ioppolo…Rimarrà nei nostri cuori come esempio di umanità e professionalità per molti anni ancora. Gli studenti sono stati fortunati ad averlo come guida.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *